Contratti di lavoro e appalti certificati: intesa per l’istituzione di una Commissione provinciale

Sarà istituita a Bergamo - prima esperienza in Italia - una Commissione unitaria a livello provinciale, incaricata di certificare i contratti di lavoro e quelli di appalto.

Un’intesa in questo senso è stata raggiunta nei giorni scorsi tra Provincia, Università e Direzione provinciale del lavoro, presso gli uffici del settore Istruzione, Formazione, Lavoro e Attività Produttive della Provincia di Bergamo, presenti l’assessore provinciale Giuliano Capetti, il titolare della cattedra di diritto del lavoro prof.Maurizio Sala Chiri e il direttore provinciale del Lavoro Antonio Marcianò.

La Commissione sarà resa operativa attraverso un’apposita convenzione.Il nuovo organismo collegiale andrà ad assorbire l’attuale Commissione già operante da alcuni mesi presso la Direzione provinciale del lavoro (con risultati assai positivi) e le analoghe Commissioni in fase di costituzione presso Università e Provincia e consentirà significative sinergie, risparmio di risorse e ottimizzazione del servizio. I rappresentanti dei tre Enti hanno espresso grande soddisfazione per questo risultato.

L’intesa consentirà infatti alla nostra provincia di certificare la conformità alla legge e alla contrattazione collettiva dei contratti individuali di lavoro - a qualunque tipologia appartengano - basandosi su linee-guida e criteri uniformi mutuati dalle «buone prassi» e dagli orientamenti giurisprudenziali prevalenti. In sostanza, la certificazione consentirà di Favorire legalità, regolarità, trasparenza e certezza dei rapporti di lavoro, prevenire il contenzioso sulla qualificazione dei contratti. E quindi, ottenere che vi siano in prospettiva meno vertenze, meno processi, meno sanzioni da parte degli organi ispettivi, minori costi e minor «tasso di conflittualità» complessivo.

Si tratta di un importante servizio pubblico che verrà proposta alle aziende ed ai lavoratori, offrendo - sempre gratuitamente - anche una qualificata consulenza mirata ed individuale nella scelta e nella definizione degli schemi contrattuali e dei patti più adatti alle esigenze delle parti.

Della nuova Commissione faranno parte, oltre agli Enti pubblici preposti alla materia del lavoro (Provincia, Università, Direzione del Lavoro, INPS, INAIL) anche la Parti sociali e - a titolo consultivo - i rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate e degli Ordini professionali competenti (consulenti del lavoro, dottori commercialisti, ragionieri, avvocati).

(29/06/2005)

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