Contro la crisi del tessilegiovedì 4 ore di sciopero

Sindacati uniti contro i tagli nel reparto tessile bergamasco. È stato proclamato per giovedì 13 novembre uno sciopero di 4 ore (primo turno e prime 4 ore di lavoro) dell’industria in Val Seriana, uno sciopero generale provinciale dei tessili per contrastare il declino occupazionale dell’intero settore tessile che coinvolge il comparto dell’abbigliamento e del meccanotessile. Lo sciopero sarà invece di 8 ore al Cotonificio Honegger di Albino, dove settimana scorsa sono stati annunciati 240 esuberi su 453 addetti. «Le crisi aziendali stanno aumentando in modo preoccupante - commentano Cgil, Cisl e Uil -, centinaia di lavoratori e lavoratrici hanno perduto o rischiano di perdere il posto di lavoro e le aziende preferiscono delocalizzare e disinvestire nel manufatturiero. Manifestiamo contro queste scelte - esortano i sindacati - ed invitiamo le istituzioni, le forze politiche e i cittadini ad esprimere la loro solidarietà partecipando alla manifestazione del 13 novembre».Il programma della manifestazione è già stato previsto: braccia incrociate per 4 ore in tutte le industrie della Val Seriana e in tutte le aziende tessili della provincia, concentramento alla stazione di Gazzaniga alle 9,30 e corteo fino al Ponte vecchio di Cene. Inoltre i sindacati hanno in programma un calendario di incontri per ridisegnare il comparto tessile della provincia: si parte giovedì dopo la manifestazione con Imprese & Territorio. Settimana prossima, invece, sarà la volta di Confindustria mentre venerdì 21 novembre si svolgerà un incontro con i parlamentari bergamaschi e i consiglieri regionali. Infine mercoledì 26 riunione con i sindaci e le Comunità montane della valle.Infine Cgil, Cisl e Uil chiederanno alla Provincia di convocare l’Osservatorio sul lavoro: «È necessario monitorare il mercato del lavoro - spiegano i sindacati -. C’è grande preoccupazione anche per i lavoratori precari e si sta verificando un calo fortissimo degli addetti assunti tramite le agenzie del lavoro».«Mazzucconi», 140 posti a rischio a Ponte San Pietro(11/11/2008)

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