Cordata seriana per la Cremonese

Il legame tra calcio e finanza non è una novità per chi arriva da Clusone: il precedente di Antonio Percassi, difensore dell’Atalanta, poi presidente nerazzurro e oggi a capo di un impero che va dall’immobiliare alla moda è l’esempio più illuminante a riguardo. Oggi c’è un altro personaggio molto introdotto nel tessuto economico della Val Seriana che è fortemente tentato dal mondo del pallone, il cui «appeal» evidentemente non sembra in recessione neppure dopo il disastro di Calciopoli.

Così Domenico Calzaferri, clusonese doc di 56 anni, una vita con mille attività alle spalle, da marmista a gestore di un bar, da imprenditore della gelateria a finanziere e immobiliarista, si getta nell’avventura del football dando la scalata alla Cremonese. Il club grigiorosso tra le più gloriose società lombarde con 103 anni di storia alle spalle, è da sempre legato a filo doppio all’Atalanta, basti pensare ai tanti giocatori, che, da Antonio Cabrini a Cesare Prandelli, nati calcisticamente all’ombra del Torrazzo, ebbero il lancio definitivo in nerazzurro, con la definitiva consacrazione nella Juventus dell’era Boniperti.

Calzaferri, attualmente alla presidenza della Banca di Credito cooperativo Valle Seriana, è in trattativa con il sodalizio che fu dell’indimenticabile presidente Domenico Luzzara (scomparso recentemente) e che oggi vede al timone Luigi Gualco, già bandiera dello stadio «Zini», imparentato con l’ex patron Graziano Triboldi, industriale del settore petrolifero. Gualco è rimasto in sella, anche dopo che due finanziarie, la Sacos e la Arifin, hanno di recente rilevato il pacchetto di maggioranza della società da Triboldi, dando però quasi subito mandato a Vincenzo Rispoli, già procuratore di molti giocatori importanti, di trovare nuovi acquirenti. Prezzo stimato: si parla tra i 4 e i 6 milioni di euro.

Dopo settimane di abboccamenti sempre più serrati, ora la trattativa è entrata nel vivo, con la cordata bergamasca che pare ormai in netto vantaggio sugli altri possibili compratori.

(03/11/2006)

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