Da Entratico un tetto per Monet

Da Entratico un tetto per MonetTensoforma Trading ha progettato e realizzato la tensostruttura per la mostra di Santa Giulia a Brescia. Sono della società bergamasca numerose coperture e facciate di importanti opere architettoniche

Nella mostra «Monet, la Senna, le ninfee» aperta venerdì scorso al museo di Santa Giulia a Brescia, candidata a diventare l’evento culturale di fine anno, c’è anche un apporto bergamasco sul piano dell’allestimento: è infatti della Tensoforma Trading srl di Entratico il progetto, la realizzazione e l’installazione della tensostruttura che è il raccordo di tutti gli spazi museali del complesso di Santa Giulia.

Contattata all’inizio di luglio, la Tensoforma ha realizzato in tempo record, meno di tre mesi, la struttura. «La nuova area - spiega Bertino - è un contenitore tecnologico che accoglie lo spazio per le biglietterie, per le prenotazioni, un grande guardaroba, il bookshop, la sala relax, il punto informazioni turistiche e, infine, un ristorante con quasi 200 posti a sedere. Per realizzare questa struttura, è stato adottato un particolare sistema di strutture leggere in pannelli tessili Texo, prodotto e brevettato da noi».

La passione per il settore delle strutture leggere è di Stefano Bertino, 47 anni, architetto, che nel 1987 costituisce a Bergamo la Tensoforma Trading srl. Gli uffici e lo studio di progettazione sono in via Porta Dipinta, in Città Alta, il capannone per realizzare gli elementi delle tensostrutture è a San Paolo d’Argon.

Nel 2000 la scelta di unire lo studio di progettazione con la parte produttiva porta la Tensoforma, che per logo ha un’ala, a spostarsi ad Entratico, in via Enrico Mattei 21.

Attualmente la società conta dieci dipendenti, tra architetti e tecnici, e ha un fatturato di circa 2 milioni di euro.

(27/10/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA