Edilizia, l’artigiano sceglie la sicurezza

Nel 2003 sono stati investiti 729 mila euro: pronta la nuova «guida pratica»

In testa indossa un caschetto protettivo verde e sul braccio sinistro porta tatuati tre numeri: 626. Il suo nome è Osvaldo Muretti ed è il personaggio immaginario che, ritratto con un piede ben piantato su un mattone e i pugni posati sui fianchi, domina sulla copertina della «Guida pratica sulla sicurezza».

Il nuovo volume - realizzato, con il finanziamento ricevuto dall’Inail, dal Comitato paritetico territoriale artigiano di Bergamo (Cpta), in collaborazione con il Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asl orobica (Psal) ed i Rappresentanti dei lavoratori sicurezza territoriale artigiani (Rlsta) - verrà distribuito in 5 mila copie ai partecipanti dei corsi rivolti ai lavoratori del settore edile artigiano (la nostra provincia conta circa 10 mila addetti ed oltre 2.700 imprese).

Questo, quindi, solo l’ultimo strumento introdotto dal Cpta orobico che, proprio sul fronte della promozione di iniziative sulla sicurezza, negli anni ha segnato un trend in costante crescita. Dai 208 mila euro investiti complessivamente nel 1994, si è passati infatti ai quasi 730 mila dell’anno scorso (ben 140.525 euro in più rispetto al 2002 e più il doppio se messi a confronto con quelli del 2000).

Nel 2003 in particolare le risorse sono state così destinate: 403.588 euro hanno finanziato la predisposizione di dispositivi di protezione per i dipendenti e 64.805 euro destinati a quelli per i titolari d’impresa. Quasi 79 mila euro, poi, sono andati all’importante capitolo della formazione (un progetto questo che si è concretizzato con la realizzazione di una serie di corsi per una durata totale di oltre 6.900 ore: corsi che hanno registrato la partecipazione di ben 1.443 partecipanti) e oltre 182.305 euro per iniziative legate alla sorveglianza sanitaria. Quest’ultima che ha visto coinvolte 223 imprese e che ha prodotte 2.234 visite effettuate ai lavoratori.

«Da anni siamo impegnati - ha spiegato ieri il direttore del Cpta di Bergamo Walter Andreazza - nella promozione della formazione quale elemento indispensabile per il miglioramento delle condizioni di lavoro in un settore, come quello edile, che ha bisogno di ricevere informazioni attraverso una comunicazione immediata, fatta anche di immagini e vignette, che riproducono situazioni riscontrabili comunemente sui luoghi di lavoro (così come appunto avviene nella "Guida" in cui protagonista è la mascotte Osvaldo Muretti)».

«Sul fronte della formazione e dell’informazione - hanno ricordato Ermes Mazzoleni, presidente del Cpta orobico, e Sergio Pezzolla, medico del lavoro della Direzione del servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asl di Bergamo - molto è stato fatto, ma molto è ancora da fare, e anche nelle grandi aziende. Dal punto di vista della sicurezza, non si deve mai abbassare la guardia, bensì promuovere una serie di iniziative dal carattere innovativo fatte non solo di parole, ma anche di immagini e vignette come propone la nostra "Guida": che non siano una ripetizione delle precedenti, ma facciano fare concreti passi avanti. Le imprese, e in particolar modo quelle guidate dalle nuove generazioni, hanno risposto e stanno rispondendo bene a questi input».

«Riteniamo - ha aggiunto in fine il vicepresidente del Comitato paritetico territoriale artigiano di Bergamo, Marco Cicerone - che oggi i tempi siano ormai maturi perché gli industriali e gli artigiani del comparto edile trovino una comune sala di regia utile alla discussione e alla presa in esame delle problematiche che interessano il settore».

(06/02/2004)

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