Erregierre: nel 2007 una terza fabbrica

Erregierre: nel 2007 una terza fabbricaSoltanto due anni fa il gruppo farmaceutico di San Paolo d’Argon aveva aperto a Sovere Il presidente Gargani: «Abbiamo ricevuto offerte per delocalizzare, ma puntiamo sulla provincia»

La Erregierre SpA, 200 dipendenti, specializzata nella produzione di principi attivi per farmaci, è intenzionata ad aprire un terzo polo produttivo in Bergamasca, in aggiunta ai due già esistenti, uno dei quali aperto appena due anni fa. Accanto al quartier generale di San Paolo d’Argon (150 dipendenti), con una superficie di 50 mila metri quadrati di cui 4.500 coperti, che ha festeggiato in questi giorni il trentesimo di fondazione, il gruppo ha infatti messo in funzione nel 2002 il polo di Sovere (50 dipendenti), con una superficie di 11 mila metri dei quali 2.200 coperti.

Il nuovo investimento, in un’area al momento non ancora definita, dovrebbe entrare a regime entro il 2007, e porterà alla creazione di 50 posti di lavoro ad alta specializzazione, con assunzione di laureati e diplomati nel settore chimico e farmacologico.

Come spiega Pietro Gargani, di origine milanese ma bergamasco come vocazione industriale, presidente della società di proprietà di Gargani Finanziaria, «l’obiettivo è realizzare uno stabilimento ad alta tecnologia su un’area di circa 10 mila metri quadrati, dei quali 2 mila coperti».

«Sarà un’azienda dedicata alla produzione di un nuovo prodotto farmaceutico rivolto alla cura di "gravi" malattie e sul quale dobbiamo al momento mantenere il vincolo di segretezza imposto dalla multinazionale committente: la produzione partirà entro il 2007 - continua il presidente Gargani, assistito in azienda dalle figlie, Federica, 33 anni, responsabile acquisti e Alessandra, 37 anni, vice presidente e delegata alle vendite -. Siamo in difficoltà nel localizzare un’area da acquistare, non distante dai due siti esistenti di San Paolo d’Argon e Sovere. Tenuto conto che servono quasi due anni per costruirlo e dotarlo di standard di sicurezza e di un ulteriore anno per ottenere le autorizzazioni da parte del Ministero della Sanità, siamo in difficoltà. Abbiamo ricevuto offerte per delocalizzare il nuovo sito in altre aree - Canada, New Jersey, Svizzera - ma per strategie logistiche ed organizzative, preferiamo realizzare il nostro terzo polo vicino agli altri stabilimenti».

La società bergamasca è specializzata nella produzione della base chimica necessaria alle multinazionali del settore per la formulazioni di farmaci di diverso tipo: antinfiammatori, gastrointestinali, espettoranti, cardiovascolari, antiallergici, antifungini. Composti concretizzati attraverso un complicato processo di sintesi, purificazione, micronizzazione e finissaggio che richiede costante attenzione allo sviluppo tecnologico, alla ricerca, al miglioramento degli standards produttivi uniti ad una vocazione ecologica che spinge la società a impiegare materiali alternativi alle sostanze tossiche o pericolose. «Fra gli investimenti dedicati alla protezione ambientale - ha sottolineato il presidente Gargani - dal settembre scorso è funzionante un impianto di depurazione delle acque di scarico la cui potenzialità è pari a quella di una città di circa 90 mila abitanti. Da settembre entrerà in funzione anche un nuovo impianto di abbattimento fumi interni ed esterni. Due investimenti da cinque milioni di euro complessivi».

L’azienda farmaceutica, a ottobre, ha ricevuto da Mediobanca l’Oscar quale media azienda italiana più dinamica in base ai bilanci 2002. Un giudizio da ricondurre ad una valutazione che ha considerato l’ aumento del fatturato annuale, superiore al 20% e l’utile, pari almeno al 4% dei ricavi. Una stato economico riscontrato in 14 aziende nazionali. La produzione, che ha portato ad un fatturato 2003 di 76.5 milioni di euro con una stima per il 2004 di 95 milioni, è rivolta quasi esclusivamente all’export: 98% del fatturato, con il 60% concentrato negli Stati Uniti, e oltre il 30% in Europa, con interessanti sviluppi nei Paesi dell’Est. Nel parco clienti, circa 300 dei quali 20 strategici, figurano Novartis, Glaxo e Bayer. Erregierre produce principi attivi per farmaci generici, che rappresentano circa il 70% del business e per il rimanente 30%, prodotti studiati con le multinazionali di settore e realizzati in esclusiva.

(08/05/2004)

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