Fim: la contrattazione territoriale parte da Bergamo

L’esecutivo della Fim, i metalmeccanici Cisl, ha dato il via libera alla sperimentazione delle piattaforme per la contrattazione territoriale. Quella di Bergamo sarà fra le prime ad essere presentata e sarà unitaria. Il confronto con Fiom e Uilm è già in corso. Il testo sarà pronto il mese prossimo. Le rivendicazioni riguarderanno salario, formazione, sicurezza e tutele per i lavoratori atipici.

Ottenere contratti locali non sarà facile - dice il segretario nazionale della Fim Giorgio Caprioli - perché già in sede di rinnovo del contratto nazionale Federmeccanica si era detta contraria a redistribuire la ricchezza su base territoriale per i lavoratori che non hanno la contrattazione aziendale e che aspettano questa opportunità da dieci anni, da quando cioè il secondo livello di trattativa è stato definito dagli accordi sociali del luglio 1993 sulla politica dei redditi.

Il direttivo nazionale della Fim ha dato il via libera alla sperimentazione delle piattaforme territoriali con un’approvazione all’unanimità. Bergamo sarà fra le province pilota, insieme, probabilmente, a Cremona, Vicenza e Pordenone per il Nord, Napoli e Cagliari per il Sud. Si parla anche di Lecco e Verona. La contrattazione di secondo livello perseguirà tre obiettivi: redistribuire la produttività, favorire la formazione professionale nelle piccole aziende e, in tema di ambiente e sicurezza, rilanciare l’applicazione della legge 626.

A Bergamo il lavoro preparatorio con i metalmeccanici della Cgil e della Uil è già avviato. Nella nostra provincia sono 24 mila, ovvero il 47% degli occupati nel settore. Gli altri, il 53% del totale, usufruiscono già della contrattazione aziendale. La piattaforma bergamasca ruoterà attorno a quattro contenuti principali: l’incremento salariale; la formazione; l’ambiente, la sicurezza e l’assistenza sanitaria; la priorità di assunzione per i lavoratori atipici a seguito del consolidamento dei volumi produttivi. Su questi punti Fim, Fiom e Uilm stanno lavorando per arrivare alla piattaforma unitaria che sarà presentata in aprile. E sarà fra le prime in Italia.

(10/03/2004)

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