Ici: tre settimane per pagare l’acconto

Ici: tre settimane per pagare l’accontoLa scadenza per il versamento della prima rata è fissata a mercoledì 30 giugno. Il saldo a dicembre. Piccolo vademecum per affrontare l’appuntamento dell’Imposta comunale sugli immobili 2004

È partita la scorsa settimana (il 1° di giugno) e si concluderà a fine mese, esattamente mercoledì 30 giugno, la prima fase dell’Ici 2004. L’imposta comunale sugli immobili è la prima delle imposte con la quale si è attribuita maggiore autonomia impositiva agli enti locali. L’introito raccolto con questa imposizione, infatti, fin dal 1994 è destinato integralmente ai bilanci dei Comuni che hanno ampio margine d’autonomia anche nella gestione delle percentuali d’imposta applicabili e delle detrazioni concedibili ai contribuenti.

Anche quest’anno, come già in passato, il pagamento dell’Ici può essere effettuato in un’unica soluzione entro il 30 giugno oppure in due rate: la prima da versare sempre entro fine giugno, mentre la seconda tra il 1° ed il 20 dicembre 2004. Nel caso del versamento in doppia rata, va ricordato che per la rata di giugno (acconto), l’importo da versare è pari al 50% dell’imposta dovuta nell’anno precedente (in questo caso il 2003). La seconda rata (saldo) da pagarsi in dicembre sarà pari al restante 50% (nel caso in cui aliquote e detrazioni non siano variate rispetto all’anno precedente) oppure su tale importo dovrà essere applicato l’eventuale conguaglio prendendo per il calcolo aliquote e detrazioni in vigore per l’anno 2004.

Per quanto riguarda il calcolo dell’Ici, l’imposta si determina applicando alla base imponibile l’aliquota l’aliquota stabilita dal Comune ove è ubicato l’immobile. All’imposta va ovviamente dovuta l’eventuale detrazione spettante. Ecco un piccolo esempio: l’abitazione principale del proprietario con rendita catastale di 1.239,50 euro posseduta per l’intero anno; aliquota Ici del 5 per mille; detrazione per prima casa 103,29 euro. Il valore imponibile è pari alla rendita rivalutata: 1.239,50 x 1,05 (maggiorazione del 5%) x 100 = 130.147,50 euro. L’imposta dovuta è pari al 5 per mille di 130.147,50 euro meno la detrazione di 103,29 euro = 547,45 euro. Per ogni delucidazione o dubbio (anche sull’aliquota da applicare) è sempre meglio consultare direttamente gli uffici del proprio Comune.

(09/06/2004)

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