Il Consorzio di Bergamo Export si è sciolto

L’assemblea ha approvato oggi la proposta di scioglimento del consorzio. In proprio o per delega hanno votato 28 soci su 130: 25 favorevoli e 3 astenuti

Esperienza finita per Bergamo Export: l’assemblea ha approvato oggi la proposta di scioglimento del consorzio. In proprio o per delega hanno votato 28 soci su 130: 25 favorevoli e 3 astenuti. Per l’approvazione era richiesta la maggioranza assoluta: la metà più uno. Dal dibattito non sono emerse alternative, se non l’incremento della quota di iscrizione annuale. Per gestire il consorzio in tranquillità, secondo il presidente Mario Locatelli si sarebbe dovuto quadruplicare il contributo, dagli attuali 670 euro circa a oltre 2.600. E così Giancarlo Valsecchi è stato nominato liquidatore. Dunque la parola fine su una storia iniziata poco meno di 34 anni: Bergamo Export fu costituito alla fine del ’69, un consorzio per l’esportazione per cui Bergamo fu pioniera. La volontà oggi non è stata quella di liquidare un’esperienza bensì di ampliare i servizi estendendoli a tutte le imprese bergamasche, mentre il consorzio per statuto può servire solo i suoi iscritti. Il futuro dell’export ha un altro nome, si chiama Assist., la società di servizi della Camera di Commercio.

(24/2/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 25 febbraio 2003

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