Il prefetto scrive al Telecom: aiutateci a salvare Retegamma

Il prefetto di Bergamo, Cono Federico, è intervenuto in prima persona con una lettera inviata al presidente di Telecom, Marco Tronchetti Provera, nell’intento di dare una mano a Retegamma. Lo ha comunicato il prefetto stesso stamane ai sindacati, nel corso di un incontro in Prefettura. Il motivo dell’interessamento è dovuto al fatto che il principale gestore della telefonia italiana, che nelle settimane scorse aveva assicurato il prefetto di mantenere le commesse affidate a Retegamma, avrebbe poi fatto sapere di non essere più intenzionato a confermare i lavori di installazione affidati all’azienda bergamasca. Una decisione, questa, che se mantenuta potrebbe compromettere gli sforzi in atto per salvare la società e il posto di lavoro dei 550 dipendenti, un terzo dei quali bergamaschi. Come è noto, Retegamma, che opera nel settore delle telecomunicazioni ed è specializzata nella posa di cavi e condutture elettriche, è stata dichiarata fallita, sia pure con la concessione dell’esercizio provvisorio. In questo modo il Tribunale di Bergamo ha lasciato aperto lo spiraglio per una possibile acquisizione dell’azienda da parte di società interessate perchè operanti nello stesso settore. In particolare si sono fatte avanti la Sirti di Milano e la Site di Bologna che, martedì prossimo 22 luglio parteciperanno all’asta pubblica di acquisto. Naturalmente, la decisione di Telecom di non confermare la consistente commessa a Retegamma, potrebbe pesare negativamente sull’acquisto dell’azienda e quindi sul futuro delle maestranze.

(17/07/2003)

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