Imprese artigiane, Bergamo seconda in Italia

Crescono le imprese artigiane, soprattutto grazie a quelle del «mattone». Il saldo tra le imprese del comparto artigiano nate e quelle cessate nel periodo giugno-settembre è stato di 6.003 unità (nel 2006 era stato di oltre 7.000 unità), pari ad una crescita nel trimestre dello 0,4% (era stato l’0,5% il trimestre precedente). Il settore dile è cresciuto in tre mesi dell’1,05% (+6.024 imprese). Bergamo è seconda solo a Reggio Emilia per la presenza di imprese artigiane. 
I dati vengono da Unioncamere, sulla base di Movimprese, la rilevazione periodica sulla situazione delle imprese artigiane condotta da InfoCamere.  
Abruzzo (+0,79%) e Campania (+0,76%, come la piccola Valle d’Aosta) sono le regioni che mettono a segno la crescita più consistente in termini relativi. In valore assoluto, l’aumento maggiore si è registrato in Piemonte (+890 imprese). 
Se la capitale degli artigiani resta saldamente Reggio Emilia, dove quasi il 40% delle imprese è artigiano (38,5%), Bergamo segue di poco, insieme a Verbania, Lecco e Como tutte con oltre il 35% di imprese a carattere artigiano.

(16/11/2007)

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