Industria, forte calo di ordinativi e fatturato

Ordinativi e fatturato dell’industria sono in forte calo a maggio. Gli ordini totali - secondo i dati Istat - sono calati del 3,1% congiunturale (indice destagionalizzato a 120,6) e del 5,3% tendenziale (indice grezzo a 118,3), segnando il dato più basso dal gennaio 2004. Il fatturatoinvece, sempre a maggio, è sceso dell’1,7% rispetto ad aprile (indice destagionalizzato a 125,8) e del 2,7% tendenziale (indice grezzo a 128,6).Crollo per gli autoveicoli: gli ordini totali hanno registrato un calo dell’11,6% tendenziale, con una diminuzione del 13,9% della componente nazionale; il fatturato è sceso dello 0,5% tendenziale, con un calo del 6,8%% della componente nazionale e un aumento del 9,5% di quella estera. Rivisto al ribasso il dato congiunturale degli ordini di aprile, che passa da +1,2% a +0,5%. Nel confronto dei primi 5 mesi del 2008 e lo stesso periodo dell’anno precedente, prosegue l’Istat, il fatturato ha registrato un incremento del 3,8% e gli ordinativi un aumento tendenziale del 4,5%. Guardando all’analisi per attività economica, comunica l’Istat, a maggio l’indice del fatturato ha segnato gli aumenti tendenziali piu’ marcati nei settori dell’estrazione di minerali (+36,4%), delle raffinerie di petrolio (+24,2%), industrie alimentari, delle bevande e tabacco (+4,4%); la diminuzione piu’ significativa per la produzione di mezzi di trasporto (-18,3%). L’indice degli ordinativi ha registrato un unico incremento nella produzione di metallo e prodotti in metallo (+5%) mentre le variazioni negative più marcate si sono registrate nel settore delle industrie delle pelli e delle calzature (-19,3%) e nella produzione di mobili (-11,3%).(18/07/2008)

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