Italcementi condannata a pagare 25 milioni di euro

La Corte di giustizia europea ha confermato, con una sentenza pubblicata oggi a Lussemburgo, le sanzioni fissate nel 2000 dal Tribunale di primo grado dell’Unione europea nei confronti di un gruppo di industrie cementifere, tra cui la bergamasca Italcementi.

Ammonta infatti a 25,7 milioni di euro l’ammenda per la società cementifera orobica che, nell’ambito di un gruppo di 41 imprese, era stata sanzionata dalla Commissione europea nel 1994 per accordi e pratiche concertate nel settore del cemento bianco e grigio e per un’ammontare globale di 250 milioni di euro.

Nel 2000 il Tribunale di primo grado dell’Unione europea aveva portato l’ammenda globale a 110 milioni e successivamente sei società, tra cui la bergamasca e altre due ditte italiane, avevano impugnato la sentenza del Tribunale davanti alla Corte di giustizia dell’Unione. La Corte oggi si è pronunciata definitivamente sul caso, confermando le ammende e riducendo solo la multa nei confronti della società francese Ciments Francais.

(07/01/2003)

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