Italcementi, più risorse su i.lab
Ok a cassa più lunga

Si parla di 40milioni di euro di investimento complessivo sul polo di sviluppo a Stezzano. Buone notizie anche per la cassaintegrazione che sarà prolungata.

Il ministro si scusa - «non ce l’ho fatta ad essere a Bergamo» - e, al telefono, offre rassicurazioni sulla vertenza Italcementi. Dall’altro capo del filo ci sono i sindacalisti Luciana Fratus (Fillea-Cgil), Danilo Mazzola (Filca-Cisl) e Giuseppe Mancin (Feneal-Uil): è a loro che Carlo Calenda, titolare del dicastero dello Sviluppo economico, comunica che la cassa integrazione straordinaria - che scade a settembre 2017 - dovrebbe essere prolungata fino a dicembre 2018 e che il Mise sarebbe disponibile a investire risorse (congiuntamente con l’azienda) sull’i.lab e su un impianto produttivo.

Proprio per quanto riguarda quest’ultimo punto, si parlerebbe di un investimento complessivo superiore ai 40 milioni di euro: all’i.lab per la ricerca sul prodotto (a cui corrisponderebbe una cifra di 20 milioni), che contestualmente dovrebbe portare alla salvaguardia di posti di lavoro. HeidelbergCement, il gruppo tedesco che ha acquisito Italcementi, infatti, ha dichiarato circa 400 esuberi sui 630 dipendenti della sede di Bergamo e cercare di mantenere più occupazione possibile è l’obiettivo.

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