Italmobiliare sale al 7 per cento nel patto di Rcs Mediagroup

L’Italmobiliare, finanziaria del gruppo Pesenti, lunedì ha esercitato totalmente la facoltà di accrescere la propria quota nel patto di sindacato in Rcs, portandosi così, come da accordi, al 7% del capitale conro il 4,3% che possedeva prima della revisione degli accordi. Il patto di sindacato di RcsMediagroup, presieduto da Giampiero Pesenti, ha preso anche atto che a decorrere dal 4 ottobre, Dorint Holding ha incorporato per fusione Paflux, società che fanno capo a Diego della Valle, e che di conseguenza la prima assume i diritti e gli obblighi della seconda in relazione alla partecipazione al patto. Diego Della Valle, contrariamente a Italmobiliare, ha esercitato solo parzialmente la sua facoltà, portandosi al 3,003% del capitale. Sempre alla stessa data, il capitale vincolato risulta essere pari al 57,476% (contro il 43,42% antecedente la revisione) .

Banca Intesa e Pirelli - si legge in una nota del patto di sindacato - hanno la facoltà di accrescere al 5% ciascuna la quota di partecipazione al capitale apportata al patto di sindacato, e Dorint Holding potrà salire fino al 5% del capitale ordinario, con l’obbligo di apportare al patto di sindacato le azioni acquistate.

Ad oggi il patto vede Mediobanca primo azionista con il 13,126%, Fiat con il 10,189%, Italmobiliare con il 7%, Fondiaria-Sai con il 5%, le Generali con il 3,557%, Dorint con il 3,003%, Pirelli con il 2,911%, Intesa con il 2,907%, Capitalia con il 2%, la Sinpar di Lucchini con l’1,876%, Merloni Invest con l’1,501%, Mittel con l’1,228%, la Er.Fin di Bertazzoni con l’1,177%, Edison con l’1,001% e Gemina con l’1%.

Sul fronte delle nomine, Cesare Geronzi, Jonella Ligresti e Diego della Valle si apprestano a entrare nel consiglio di Rcs. Mentre Francesco Merloni si è detto disponibile ad attendere la prossima assemblea degli azionisti. I rappresentanti dei nuovi aderenti al Patto dovrebbero essere cooptati nel consiglio di domani. I nuovi consiglieri andranno così a sostituire il posto lasciato vacante dall’ex amministratore delegato Maurizio Romiti, oltre a quelli di Nicolò Nefri e Paolo Mieli (vicepresidente), che si sono detti disposti a lasciare. Venerdì sarà poi la volta della riunione del Cda di Rcs Quotidiani, che si appresta ad affidare le piene deleghe operative a Vittorio Colao, dopo le dimissioni di Giovanni Vallardi. Quanto alla nomina del vicepresidente, la decisione appare rinviata alla prossima assemblea. In pole position figurano Renato Pagliaro, rappresentante di Mediobanca, primo azionista di Rcs, Franzo Grande Stevens per Fiat, mentre fonti finanziarie indicano anche il presidente di capitalia Geronzi.

(13/10/2004)

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