Latte in nero: multe a 5 aziende bergamasche

In totale le cinque aziende hanno dovuto pagare multe per un milione di euro

Sono cinque le aziende agricole bergamasche multate, fra l’inizio del 2003 e fino ad oggi, per aver commercializzato latte in nero. In totale le cinque aziende hanno dovuto pagare multe per un milione di euro. La parola d’ordine in Regione è tolleranza zero: la Lombardia è leader assoluta nel settore lattiero-caseario, con una produzione di circa 3,8 miliardi di litri all’anno pari al 40% della produzione di latte italiana.

Proprio per questo serve una rigorosa azione di controllo e di repressione nei confronti di chi vende o compra latte non contabilizzato. La conferma arriva da Viviana Beccalossi, vicepresidente del Pirellone e assessore all’Agricoltura, che ha presentato alcuni dati relativi a un fenomeno che, attraverso un’attività congiunta, Regione e Guardia di Finanza si sta cercando di debellare dal territorio lombardo.

Le multe hanno riguardato 42 aziende agricole:oltre a quelle bergamasche 16 a Brescia (880.400 euro); 2 a Cremona (103.000 euro); 6 a Lodi (852.000 euro); 7 a Milano (312.000 euro); 5 a Mantova (361.000 euro); 1 a Pavia (33.000 euro) ed un primo acquirente (766.000 euro).

Tutto ciò va a discapito dei produttori onesti: infatti il problema del latte in nero penalizza proprio le aziende che, con il proliferare di questa illegalità, vedono scendere il prezzo del latte pagato agli allevatori.

(20/05/2004)

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