Allo stabilimento di Ponte San Pietro della Legler si profila la possibilità di una riduzione dell’attività. La produzione andrà avanti regolarmente ancora per questa settimana, dopo di che, se non ci saranno novità per una soluzione positiva della crisi, dovrebbe rendersi necessario un rallentamento. dell’ipotesi si è parlato in un incontro tra rappresentanti dell’azienda e sindacati di categoria. Per la prossima settimana ci sarebbe l’esigenza di contrarre l’attività con una riduzione del 40% della forza lavoro. L’eccedenza prevista è quindi di poco inferiore ai 190 lavoratori, su un totale di 470.Le modalità della riduzione non si conoscono ancora. In un primo tempo si dovrebbe percorrere la via dello smaltimento delle ferie residue, ma i meccanismi saranno individuati nei prossimi giorni. Per oggi intanto sono convocate le assemblee dei lavoratori per valutare la situazione ed eventuali azioni di protesta volte a tenere alta l’attenzione sulla crisi Legler che all’inizio del mese aveva già fatto registrare la chiusura degli stabilimenti sardi di Macomer, Ottana e Siniscola, con 825 lavoratori coinvolti.
Sulla riduzione dei volumi produttivi influiscono la diminuzione degli ordini e anche il venir meno dei rifornimenti dagli stabilimenti sardi.
(27/02/2007)
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