L’economia stenta, crescono i protesti

Impennata nel 2003 nella Bergamasca per cambiali non pagate e assegni non onorati. Infatti, secondo i dati forniti dall’Ufficio protesti della Camera di Commercio di Bergamo, l’importo complessivo dei protesti, rispetto all’anno precedente, è infatti cresciuto del 24,6%, con un aumento in valore assoluto di oltre 10 milioni di euro. La crescita dei protesti è un segnale di disagio per l’economia ed evidenzia difficoltà finanziarie tra i privati, ma soprattutto tra le piccole imprese. Lo si deduce anche dal fatto che ad aumentare, più che il numero dei titoli non onorati (+3,2% su base annua), è stato l’importo medio, passato dai 2.537 euro del 2002 ai 3.063 euro del 2003.

Analizzando le varie tipologie di titoli, la crescita dei protesti è legata soprattutto all’aumento delle cambiali e dei vaglia cambiari non onorati (+5,6% per numero, +44,2% in valore su base annua). In flessione invece le tratte non accettate, che rispetto al 2002 hanno segnato un calo sia per numero (-13,8%), sia per valore (-10,4%). In aumento anche gli assegni non pagati (+11,1%) per un importo salito di 2,5 milioni di euro in valore assoluto.

(12/04/2004)

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