Masenghini carte cede l’attività Bergamo ha smesso di giocare

Masenghini cede marchio e simboli alla Dal Negro e si prepara a chiudere. La storica azienda bergamasca produttrice di carte da gioco ha annunciato alle organizzazioni sindacali la cessazione dell’attività entro l’anno della fabbrica di via Moroni. Per i 34 lavoratori si profila il collocamento nelle liste di mobilità: «La procedura potrebbe essere avviata già la prossima settimana – spiega Marcello Bertazzoni della Slc-Cgil –. Ce lo ha annunciato l’azienda in un incontro all’Unione industriali». Ieri mattina i sindacati hanno informato anche i lavoratori (12 di loro terminano oggi la cassa integrazione chiesta per calo di ordini e iniziata il 7 luglio scorso) in un’assemblea di fabbrica..

La Masenghini ha ceduto il ramo commerciale alla Jolly Joker di Carbonera (Treviso), società controllata al 100% dalla Teodomiro Dal Negro, leader del settore in Italia. «Abbiamo acquisito i simboli Masenghini per potenziare la fascia di prodotti di alta qualità e dare un più forte impulso alla distribuzione», spiega il direttore commerciale della Dal Negro, Pietro Spolaore. La produzione a Bergamo continuerà per altri 5 mesi grazie a una commessa da parte della Dal Negro per la preparazione di 350 mila mazzi di carte da gioco.

(25/07/03)

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