Matching 2008, cresce la presenza bergamasca

È tutto pronto per Matching, l’evento per il business organizzato da Compagnia delle Opere che quest’anno torna per la quarta edizione dal 17 al 19 novembre presso la Fiera milanese di Rho-Pero. Numerosa e qualificata la presenza bergamasca: sono infatti ben 122 (+ 19% rispetto al 2007) le aziende orobiche che parteciperanno a Matching 2008 e Bergamo è in valore assoluto la terza provincia italiana per numero di iscritti. Titolo dell’edizione di quest’anno è «Collaborare, crescere», a sottolineare l’importanza delle relazioni tra imprenditori come principale modalità di sviluppo delle imprese.Le imprese partecipanti saranno circa 2 mila, a conferma di una progressiva crescita dell’evento passato dai 550 iscritti della prima edizione (anno 2005) ai 1.016 e ai 1.625 degli anni successivi.Nella fase di pre matching le aziende bergamasche hanno già totalizzato 2297 appuntamenti complessivi, di cui 1118 in acquisto (48,5%) e 1179 (52,5% ) in vendita. Ben il 92% delle imprese bergamasche partecipanti ha optato quest’anno per l’opzione di partecipazione di tre giorni, mentre il restante 8% parteciperà alla rassegna per un solo giorno dei tre in programma. «Matching - spiega Claudio Solenghi, componente del comitato esecutivo di CdO Bergamo e della Giunta Camerale - è un evento unico perché fa dell’intersettorialità, che è uno dei tratti distintivi di Cdo, un punto di forza. Durante Matching è l’imprenditore, nel senso compiuto del termine, il vero protagonista. Infatti Matching non è solo un evento per comprare o per vendere, per addetti ai lavori, ma soprattutto un luogo per stabilire vere e proprie partnership con soggetti che possano essere d’aiuto nei campi dell’internazionalizzazione, della finanza e dell’innovazione».Nel corso dei tre giorni della manifestazione sono previsti circa 34 mila appuntamenti di business (nel 2007 erano stati 23 mila). Saranno inoltre presenti circa 150 grandi aziende, per favorire la «rete» tra piccola e grande impresa. I partecipanti potranno anche sfruttare la presenza di operatori esteri: circa 170 buyer provenienti da tutto il mondo, oltre 70 aziende estere, le 14 sedi estere di Compagnia delle Opere e un ampio numero di aziende e istituzioni che offrono servizi per l’internazionalizzazione.(12/11/2008)

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