Miroradici Group sbarca in Egitto

È ormai ai blocchi di partenza un’operazione valutata tra i 90 e i 100 milioni di euro, in Egitto, per il Miroradici Group, che si prepara così alla sua prima iniziativa produttiva in Africa. Attraverso la Miroradici Textile Energy (la denominazione che sta per assumere la Fibrilia Holding, capofila del Miroradici Group per i filati semipettinati e l’energia) è stata infatti siglata una lettera d’intenti con l’Oriental Weavers Group, uno dei principali gruppi industriali locali, per una joint-venture con quote paritetiche del 50 per cento ciascuno per la realizzazione in Egitto di articoli per la casa in spugna. Il ciclo produttivo della nuova società partirà dall’acquisto dei filati per arrivare al confezionamento di asciugamani e accappatoi in cotone.

«Siamo impegnati nella definizione dei dettagli contrattuali, ma pensiamo di concludere gli accordi nelle prossime settimane per arrivare alla costituzione della società subito dopo l’estate - spiega Nicola Radici, amministratore unico della società bergamasca -. L’anno prossimo potremo così dedicarci alla costruzione dello stabilimento e arrivare a fine 2005 all’inizio della produzione».

La localizzazione della fabbrica, una superficie di circa 30 mila metri quadrati, è già stata decisa: sarà nell’area industriale «10th Ramadam» vicino al Cairo, dove Oriental Weavers ha già le sue aziende principali: l’obiettivo della joint-venture è iniziare l’attività a fine 2005 con una capacità produttiva di 4.000 tonnellate destinata a salire fino a 10 mila tonnellate l’anno successivo. A regime si prevede che l’azienda avrà un giro d’affari equivalente a 50 milioni di euro. Complessivamente si prevede la possibilità di occupare nella fabbrica, confezionamento compreso, circa 700 persone.

(17/07/2004)