Mutui, impennata in Lombardia

Continua a crescere il mercato dei mutui in Lombardia. Anche a Bergamo c’è un aumento in termini percentuali, ma inferiore al tasso d’inflazione: il dato, che rappresenta in «valori reali» una sostanziale stasi, segna di fatto un rallentamento della corsa all’indebitamento per la casa dopo il boom degli ultimi anni. 

L’Osservatorio Mutui di Banca per la Casa (Gruppo UniCredit), su dati Bankitalia, conferma invece il continuo trend di crescita della richiesta di mutui casa in Lombardia: l’erogato a livello regionale è cresciuto infatti nel terzo trimestre 2005 del10,42% rispetto allo stesso periodo del 2004. Bergamo invece si attesta su un +2% (875 milioni di euro), lontana dalle «performance» di Como schizzata a un +23,7% (514 milioni di euro), seguita da Pavia (+21,3% a 418 milioni di euro), Lecco (+17,2% a 248 milioni di euro), Mantova (+14,1% a 321 milioni), Varese ( più 13,3% a 715 milioni), Milano con un più 11,9% (ma sempre la cifra più alta in valore assoluto, con 4.615 milioni di euro), Sondrio con +6,6% (67 milioni), Lecco con +8,5% (161 milioni) e Brescia con +2,9% (940 milioni).

Meno di Bergamo hanno fatto Cremona (+1,2% a 253 milioni), mentre di segno negativo è il trend di Lodi (meno 3,7% a 200 milioni di euro di erogato). La Lombardia, in riferimento all’Italia Nord Occidentale (che comprende anche Piemonte Liguria e Valle d’Aosta) si colloca al primo posto per valore dell’erogato con 9.165 milioni di euro. Anche sul fronte nazionale, i mutui nel terzo trimestre 2005 sono cresciuti, sempre nello stesso periodo, del +11,18% raggiungendo un valore totale pari a 39.164 milioni, rispetto ai 35.225 milioni di euro del 2004. La lievitazione del mercato dei mutui è anche una delle chiavi di lettura per spiegare l’aumento dell’indebitamento bancario delle famiglie emerso da una recente indagine.

(09/02/2006)