La misura a favore delle famiglie con mutuo a tasso variabile potrebbe riguardare - secondo le stime - un esercito di circa 1 milione e 250 mila nuclei familiari. Sulla base di un mutuo ventennale da 80.000 euro, le famiglie dovrebbero risparmiare circa 850 euro l’anno ciascuna. Lo spiega l’Abi in una nota sulla convenzione tra l’associazione e il Ministero dell’Economia per le famiglie in difficoltà.Nei suoi punti essenziali, il provvedimento prevede che, per chi accede alla rinegoziazione, il mutuo diventa a rata fissa, il cui importo è quello pagato in media nel 2006, mentre la durata resta inizialmente invariata e il suo eventuale allungamento dipenderà dall’andamento dei tassi di interesse. Ma non tutt’oro quel che luccica, almeno stando a quanto riporta Adiconsum, l’associazione dei consumatori della Cisl. Se è vero che la rinegoziazione può portare a una diminuzione della rata, alla lunga l’operazione potrebbe costare alle famiglie ben di più, magari allungando un debito da 15 a 18-19 anni. Ecco cosa suggerisce Adiconsum. (30/05/2007)
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