Nuovi tagli al Linificio: 165 esuberi tra Fara e Villa d’Almè

Si profilano nuovi tagli all’occupazione negli stabilimenti bergamaschi del Linificio e Canapificio Nazionale. L’azienda ha annunciato una riorganizzazione per far fronte alla crescente concorrenza cinese nel settore. È stata pertanto decisa la chiusura della produzione a Fara Gera d’Adda, mentre sarà dimezzata l’attività di filatura a Villa d’Almè, concentrando la produzione sui titoli di alta qualità.

Tutto questo comporterebbe l’esubero di 165 persone, 35 a Fara Gera d’Adda (dove resterebbero una ventina d’impiegati) e 130 su 200 a Villa d’Almè, dove tra l’altro a fine anno scadono i contratti di solidarietà. La riorganizzazione interesserà anche lo stabilimento di Fossalta di Portogruaro, la terza realtà italiana del Linificio, presente anche in Tunisia e Lituania.

L’assemblea dei lavoratori di Villa d’Almè, riunitasi dopo l’annuncio di questa nuova riorganizzazione, che segue quelle del 2001 e del 2004, ha deciso due giornate di sciopero: la prima mercoledì, la seconda la settimana successiva.

(03/10/2007)

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