Oggi i funerali di Roberto Rocca La Dalmine domani si ferma

Oggi i funerali di Roberto Rocca La Dalmine domani si fermaIl presidente onorario del colosso industriale Techint si era spento nel pomeriggio di martedì, all’età di 81 anni.

Stamattina a Colle Brianza, si svolgeranno i funerali di Roberto Rocca. Il paese del Lecchese che era il suo «buen retiro» italiano (dove sarà sepolto nella cappella di famiglia, accanto al figlio Agostino, scomparso due anni fa); domani alle 10,30 la Dalmine si fermerà in concomitanza di una Messa che sarà celebrata nella chiesa locale di S.Giuseppe. Il colosso siderurgico continuerà nel solco tracciato dal presidente scomparso: l’operazione Tenaris sarà presto completata.BIOGRAFIANato a Milano nel 1922, studia e si laurea in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, dopo aver partecipato alla Seconda Guerra Mondiale come ufficiale di macchina di un sommergibile della Marina Italiana. Continua i suoi studi al Massachusetts Institute of Technology dove consegue nel 1950 il dottorato (PhD) in Metallurgia. Già nel 1945 Roberto Rocca si era unito al padre Agostino, una delle figure centrali della siderurgia italiana tra le due guerre, nella fondazione di Techint, e durante gli anni ’50 e ’60 contribuisce alla rapida crescita della nuova società che diviene un gruppo internazionale di imprese operanti nell’area della siderurgia, dell’ingegneria e delle costruzioni con le sedi principali a Milano, Buenos Aires, San Paolo e Città del Messico. Quando nel 1978 succede al padre alla testa del Gruppo, Techint è una organizzazione di 15mila persone con due impianti siderurgici in Argentina (Siderca a Campana, produce tubi di acciaio senza saldatura, e Propulsora a Ensenada, produce laminati di acciaio) e un’attività internazionale di engineering e contracting presente soprattutto in America Latina.

Negli anni ’90, con l’ingresso nel Gruppo Techint di Dalmine, di cui Roberto Rocca diviene Presidente nel 1996, e di Tamsa in Messico e con la successiva integrazione di NKK in Giappone, Algoma in Canada, Confab in Brasile e Tavsa in Venezuela si pongono le basi per la creazione di Tenaris. Nel 2002 la società, che concentra tutte le attività del Gruppo nell’area dei tubi di acciaio, viene quotata al NYSE e presso le Borse di Milano, Messico e Argentina, e Roberto Rocca ne diviene il Chairman. Nello stesso decennio, Roberto Rocca realizza in Argentina un altro grande progetto siderurgico: la creazione di un polo integrato di prodotti piani attorno all’impresa Siderar che con l’acquisizione di Sidor in Venezuela diventerà un protagonista del mercato latinoamericano. Intanto in Italia entrano a far parte di Techint marchi storici della siderurgia italiana come Italimpianti, Tagliaferri e Pomini.

Nel 1999 Roberto Rocca riceve il Willy Korf Award, il massimo riconoscimento mondiale per gli imprenditori siderurgici.

(12/06/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 13/06/2003

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