Pesenti: «Sarà un 2009 difficile
ma la diversificazione aiuta»

Il 2009 per Italcementi sarà un anno difficile, ma il giudizio sul piano casa del Governo è positivo. E mentre la società bergamasca rivede la tempistica della fusione con Ciments Francais, annuncia anche un piano di acquisti di azioni proprie.

Sono questi i punti salienti degli interventi del presidente di Italcementi, Giampiero Pesenti, e del consigliere delegato della società, Carlo Pesenti, illustrati oggi nel corso dell'assemblea dei soci.

Il 2009
«Il 2009 sarà un anno abbastanza difficile, peraltro la nostra strategia di diversificazione permetterà di dare sostegno ai nostri risultati». Lo ha detto il consigliere delegato di Italcementi, Carlo Pesenti, che ha ricordato che il gruppo risulta piuttosto equilibrato tra mercati maturi e mercati emergenti quanto a capacità produttiva, mentre dal punto di vista dei margini operativi l'incidenza dei mercati maturi è del 60%, mentre il 40% viene realizzato sui mercati in via di sviluppo.

Ciments Francais
«Le assemblee sulla fusione con Ciments Francais saranno sicuramente prima delle vacanze ma bisogna aspettare la decisione dell'Amf (Autorita' dei mercati finanziari)». Così Giampiero Pesenti, in merito alla fusione tra Italcementi e la controllata transalpina Ciments Francais. Il presidente ha ricordato comunque che la tempistica precisa dell'operazione è di difficile definizione dal momento che i «Commissaire à la fusion non hanno ancora terminato il lavoro per predisporre la relazione da presentare all'Amf».

Azioni proprie
Il piano di acquisto di azioni proprie da parte di Italcementi, approvato oggi dall'assemblea, potrebbe servire «anche per accordi se ce ne fosse la possibilità». Lo ha detto sempre il presidente Giampiero Pesenti rispondendo a una domanda degli azionisti. «Il mondo sta cambiando e potrebbero esserci delle occasioni - ha aggiunto -: se ce ne fossero non vedo perche' dovremmo farne a meno. Non c'è niente in vista, ma potrebbero esserci opportunità. Credo che l'acquisto di azioni proprie debba essere fatto con un certo criterio e non come hanno fatto altri che si sono indebitati per acquistarle».

Il piano casa
Positivo il giudizio di Italcementi sul Piano casa di cui il gruppo sta analizzando gli effetti. «Stiamo valutando l'impatto che probabilmente sarà inferiore a quello atteso per via di alcuni vincoli - ha detto agli azionisti il consigliere delegato Carlo Pesenti - ma gli effetti saranno comunque positivi. Il piano casa - ha proseguito - è molto interessante perché non impatta sul deficit pubblico e rilancia il settore delle costruzioni: potremo vedere gli effetti in tempi veloci».


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