Poste, c’è il nuovo contratto Interessa 1800 bergamaschi

Cento euro in più in busta paga e l’una tantum di 1.000 euro per il periodo di vacanza contrattuale. Più formazione, più figure professionali e sette livelli di stipendi. Sono le linee della preintesa sul nuovo contratto dei dipendenti di Poste siglato dopo 18 mesi di trattativa tra la società e le organizzazioni sindacali. Un’intesa che in Bergamasca vede coinvolti circa 1.800 lavoratori.

«Sommate tutte le voci - spiega Leonesio della Cgil - abbiamo ottenuto un aumento della retribuzione sul biennio del 10 per cento». A parte la soddisfazione per l’aumento della retribuzione, Leonesio evidenzia l’attenzione riservata alla formazione: «Un concetto che per la prima volta - chiarisce - è stato inserito nel contratto a livello generale». In più il nuovo accordo prevede il passaggio da quattro livelli di inquadramento professionale a sei. Sette sono invece i livelli retributivi. Soddisfazione per l’ipotesi di accordo anche da parte delle Poste italiane.

(12/07/03)

Su L’Eco di Bergamo del 12/07/03

© RIPRODUZIONE RISERVATA