Quote latte, multe in calo ma non troppo

Le multe per lo sforamento delle quote latte calano in Lombardia, ma non in Bergamasca. Secondo i dati dell’Agea (l’Agenzia che gestisce l’assegnazione delle quote) le multe ai produttori lombardi che hanno sforato il tetto massimo per il 2003-2004 sono calate del 18,14%: 73 milioni e 445 mila euro rispetto agli 89 milioni e 664 mila euro dell’annata precedente.

Nella nostra provincia invece la riduzione si è limitata al 3,7%: 12 milioni e 460 mila contro i 12 milioni e 946 mila euro del 2002-2003, e la Bergamasca rappresenta un sesto del valore totale delle multe lombarde.

In Lombardia solo le province di Pavia e Varese segnalano un incremento, mentre solo la provincia di Milano ha segnato un calo percentualmente inferiore a quello bergamasco. Occorre però notare che il numero dei produttori orobici multati è drasticamente ridotto: 98 quest’anno rispetto ai 351 dello scorso anno, il che fa pensare che esista uno «zoccolo duro» che, a dispetto della generale tendenza del settore ha continuato ad andare oltre le quantità spettanti infischiandosene, in un certo qual senso, delle norme in vigore.

Un atteggiamento questo che contrasta con il forte impegno che il settore degli allevatori proprio in questi mesi hanno messo in atto.

(02/08/2004)

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