Seriate, riduzione del personale in vista: stato di agitazione all’Enel Hydro-Ismes

In questi anni il numero dei dipendenti è già sceso da 580 agli attuali 193

I lavoratori Enel Hydro - Ismes di Seriate hanno proclamato lo stato di agitazione con il blocco delle prestazioni straordinarie sia in sede che in trasferta. Questa decisione viene a seguito di un pronunciamento della società, che denuncia un calo del fatturato ed una scarsa redditività delle attività svolte a Seriate, prospettando come soluzione la riduzione del personale del 40%, da ricollocare in altre Società del gruppo.

Riuniti in assemblea, lavoratori e sindacati hanno rimarcato come il numero dei dipendenti sia già sceso da 580 agli attuali 193, e vede ora definitivamente sfumare la possibilità di un rilancio nel settore della distribuzione idrica, cui era stata destinata con la creazione di Enel Hydro. A detta dei lavoratori, la società non è stata in grado di conquistare il mercato idrico con pesanti conseguenze anche sulla sede Ismes di Seriate. Era infatti previsto che tutte le attività legate all’ingegneria dell’ambiente e strutturale che il mercato idrico avrebbe portato con sè, sarebbero state convogliate verso le capacità produttive e professionali presenti nella sede di Seriate.

I lavoratori, si legge in un comunicato, «non sono a questo punto disposti ad accettare soluzioni che disperdano ulteriormente le professionalità, compromettendo la capacità operativa e produttiva dello stabilimento di Seriate e chiedono una seria valutazione di cause e responsabilità riguardo al perdurare di questa situazione di declino, oltre a llla preparazione di un piano industriale credibile, che consenta a Ismes di continuare ad operare sul mercato e all’interno del gruppo in modo efficiente».

(28/10/03)

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