Trussardi: i lavoratori accettano il piano di ristrutturazione. Sospesi gli scioperi

Trussardi: i lavoratori accettano il pianodi ristrutturazione. Sospesi gli scioperiI 61 dipendenti della Trs Evolution (ex Sosir) di Almè che il gruppo Trussardi ha dichiarato in esubero, andranno in cassa integrazione speciale per un anno e non saranno più collocati nelle liste di mobilità come prospettato inizialmente.

Questa la novità più importante del nuovo piano di ristrutturazione presentato lunedì ai sindacati e sottoposto oggi ai lavoratori nell’assemblea di fabbrica. La cassa dovrebbe partire a settembre e, al termine dei 12 mesi previsti, almeno il 50% dei dipendenti riavrà il suo posto di lavoro. Una garanzia, questa, che invece la mobilità non prevede.

Nell’assemblea di ieri mattina i 124 lavoratori hanno appreso con sollievo dai rappresentanti sindacali la rinuncia da parte dell’azienda alla messa in mobilità.

La cassa integrazione non ha risolto completamente il problema - spiegano i sindacati - ma adesso c’è un anno di tempo per studiare nuove soluzioni per i trenta lavoratori che a settembre del 2004 dovrebbero ritrovarsi in esubero.

I rappresentanti sindacali si ripromettono di riservare particolare attenzione alla gestione del nuovo piano industriale, e quindi si prevedono dodici mesi di grande impegno per risolvere il problema occupazionale e tutte le tematiche rimaste sul tavolo. Uno dei punti aperti è quello degli orari di lavoro: il ricorso al part-time, ad esempio, potrebbe evitare la fuoriuscita di molti lavoratori e andare incontro alle esigenze dell’azienda.

I sindacati sperano anche in una ripresa del settore della moda e che il piano di rilancio dell’azienda funzioni: «Se ci sarà una ripresa la percentuale di chi a settembre 2004 potrà rientrare al lavoro potrà essere superiore al 50%», spiegano Femca-Cisl e Filtea-Cgil.

Dopo aver esaminato la situazione, l’assemblea dei lavoratori questa mattina mattina ha dato mandato alle organizzazioni sindacali di accettare la procedura di cassa integrazione e approfondire gli altri temi ancora sul tappeto. Gli scioperi di un’ora al giorno, inoltre, sono stati sospesi.

Il prossimo incontro tra azienda e sindacati ci sarà il 17 luglio prossimo. I rappresentanti dei lavoratori daranno il proprio consenso alla parte del piano che prevede la cassa integrazione e passeranno ad esaminare quella che riguarda la riorganizzazione del lavoro e lo spostamento di parte dell’attività a Firenze, su un partner esterno.

(08/07/2003)

© RIPRODUZIONE RISERVATA