Vendite: - 0,3 a giugno ma +1,7% su anno
È la crescita maggiore da oltre un anno

Le vendite al dettaglio calano a giugno dello 0,3% in valore rispetto a maggio, ma rispetto allo stesso mese dell’anno precedente crescono dell’1,7%. Si tratta - rivela l’Istat - del dato più alto da oltre un anno (aprile 2014).

Secondo la rilevazione Istat, a giugno si registra una variazione positiva delle vendite al dettaglio nelle imprese della grande distribuzione (+1,5%) e nelle imprese operanti su piccole superfici (+1,7%).

Nella grande distribuzione il valore delle vendite aumenta, in termini tendenziali, del 2,3% per i prodotti alimentari e dello 0,4% per quelli non alimentari. Nelle imprese operanti su piccole superfici, le vendite registrano una variazione positiva sia per i prodotti alimentari (+2,4%) sia per quelli non alimentari (+1,6%).

Con riferimento alla tipologia di esercizio della grande distribuzione, a giugno si registra un aumento dell’1,4% per le vendite degli esercizi non specializzati e del 2,4% per quelle degli esercizi specializzati. Tra i primi, aumentano dell’1,5% le vendite degli esercizi a prevalenza alimentare e dello 0,7% quelle degli esercizi a prevalenza non alimentare.

In particolare, per quanto riguarda gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, aumentano le vendite di supermercati e discount (rispettivamente +2,3% e +4,5%), mentre diminuiscono quelle degli ipermercati (-1,2%). Con riferimento alla dimensione delle imprese, il valore delle vendite aumenta in termini tendenziali, dell’1,2% nelle imprese fino a 5 addetti, dell’1,9% in quelle da 6 a 49 addetti e dell’1,8% nelle imprese con almeno 50 addetti.

Per quanto riguarda il valore delle vendite di prodotti non alimentari, gli andamenti tendenziali sono positivi in quasi tutti i gruppi di prodotti, salvo elettrodomestici, radio, tv e registratori (-1,1%) e dotazioni per l’informatica, tlc e telefonia (-0,9%).

Le variazioni positive più ampie, in termini tendenziali, riguardano foto-ottica e pellicole, supporti magnetici, strumenti musicali (+3,5%), giochi, giocattoli, sport e campeggio (+3,2%) e altri prodotti (+3,1%).

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