Zootecnia: da Valtorta la proposta di una «stalla sociale»

Una stalla sociale per migliorare la qualità della vita degli allevatori e garantire il futuro della zootecnia di Valtorta. Su questo tema - che a Valtorta è all’attenzione da alcuni anni - è stata focalizzata ancora una volta l’attenzione in occasione della Mostra del bestiame bovino svoltasi ieri a Valtorta con la consueta significativa partecipazione di operatori del settore e, tra questi, dei responsabili delle associazioni di categoria - Associazione provinciale allevatori, Coldiretti, Associazione manifestazioni agricole e zootecniche di Valle Serina - e delle istituzioni locali, dalla Regione, alla Provincia, ai Comuni della Valle. Folta la partecipazione all’evento da parte dei visitatori.

A favore della stalla sociale si sono schierati il vicesindaco di Valtorta, Piero Busi, che ha preso la parola dopo il saluto del sindaco Silvano Annovazzi, e l’assessore provinciale all’Agricoltura, Luigi Pisoni. «Avete diritto ad una vita dignitosa che può essere garantita soltanto da una diversa organizzazione del lavoro - ha affermato Busi -. La stalla sociale è la vera opportunità. Per questo, l’amministrazione comunale è decisa a sostenere con decisione tale realizzazione, che è il presupposto fondamentale per i futuri sostegni».

«Qui a Valtorta - ha affermato a sua volta l’assessore provinciale Pisoni - c’è una amministrazione disponibile a contribuire concretamente alla realizzazione di una struttura che potrebbe dare garanzie di efficienza e redditività aziendale. È un occasione da non perdere: il rischio che si corre in altro modo, è quello di una vera e propria "estinzione" del settore zootecnico locale. Il tutto nell’arco di pochi anni».

Pieno consenso all’iniziativa è stato espresso dai consiglieri regionali Pietro Macconi e Marcello Raimondi che hanno voluto ribadire l’attenzione della Regione ai problemi della montagna.

La manifestazione si è conclusa la consegna dei premi alle aziende partecipanti alla mostra. Hanno ricevuto riconoscimenti, le aziende di Silvano Busi (alla quale sono stati andati 4 premi), Pierina Busi (3 riconoscimenti), e Domenico Busi, Stefano Annovazzi , Severino Regazzoni, Abramo Milesi (un premio ciascuno). Il premio Comprensorio venatorio alpino per la miglior mammella è andato all’Azienda Busi Pierina. Il premio Apa per la maggior produzione lattiera nel 2003 è stato assegnato all’azienda di Stefano Annovazzi Stefano con la primipara Pavia (73 quintali). La «Reginetta giovane bestiame» della Comunità montana Valle Brembana è stato assegnato a «Guida» dell’azienda Severino Regazzoni. Il Premio «Regina della mostra» Banca popolare di Bergamo è stao invece assegnato a «Zolda» dell’azienda Pierina Busi.

(19/09/2004)

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