Le «Rose camune»
ai vini bergamaschi

L'assessore all'Agricoltura di Regione Lombardia, Luca Daniel Ferrazzi, ha lanciato la 10ma edizione del Wine Day - Vini di Lombardia, nel corso della quale è stata presentata una guida unica, realizzata da Ais Lombardia, che rappresenta la più completa vetrina dei vini lombardi. La guida Viniplus 2010 si presenta ormai come un punto di riferimento per gli addetti ai lavori. È per questo che quest'anno, oltre 5mila copie in più rispetto alla normale tiratura. Ai ristoratori, quindi, Regione Lombardia rivolge un appello a inserire i vini lombardi nei loro menù il che consentirà loro di essere dotati di un "marchio" che certificherà il locale come adatto a offrire la carta delle produzioni del territorio regionale.

LA GUIDA - L'edizione 2010 di Viniplus avrà 432 pagine, 80 in più rispetto all'anno precedente, e saranno più di 200 le aziende lombarde recensite e 670 i vini segnalati. Circa un centinaio i sommelier qualificati Ais che hanno sostenuto le selezioni per entrare a far parte dei panel di degustazione: da questi test sono stati individuati i 78 giudici che nel corso di quattro diverse giornate hanno degustato nelle medesime condizioni, suddivisi per tipologia e in rigorosa forma anonima, ben 705 vini tra spumanti, bianchi, rosati, rossi e vini da dessert, compilando circa 5.000 schede di valutazione per un totale di 54mila giudizi espressi.

Le aziende lombarde oltre a vedere pubblicati i loro vini in base a una scala di punteggio espressa in rose camune, potranno essere geolocalizzate da qualsiasi telefono cellulare con fotocamera attraverso l'innovativa tecnologia "Winecode" e per tutti i vini con le quattro rose camune sarà possibile la consultazione mediante video-degustazione.

Fra i 47 vini lombardi premiati con le 4 Rose Camune per la provincia di Bergamo sono: Moscato Di Scanzo 2006 Biava; Moscato Di Scanzo Doge 2006 La Brugherata; Bergamasca Cabernet Sauvignon Kalos 2002 Il Calepino

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