Degustatori orobici
e grappe valtellinesi

Un folto gruppo di degustatori bergamaschi di grappa associati all'Anag (Associazione nazionale assaggiatori grappa e distillati) si è ritrovato alla Osteria La Vinaccia di Borgo di Terzo (inaugurata nel settembre 2010 dai fratelli Stefano e Mattia Galbiati) per una riunione conviviale al centro della quale vi era la degustazione di quattro distillati della Distilleria Peloni di Bormio, in Valtellina, provincia di Sondrio.

La distilleria Peloni vanta una storia di primati ed unicità a partire dal 1875. Chi si trova a passeggiare sulla via Roma, cuore pulsante di Bormio, lo faccia con passo leggero. Forse non sa che sotto i suoi piedi riposa, in decine e decine di grandi botti di rovere, l'Amaro Braulio, che proprio a Bormio è nato 135 anni fa e che ancora oggi vi è prodotto con le stesse cure e lo stesso amore di allora. Lì sotto si susseguono stanze con soffitti a volta in pietra di varie dimensioni diramate in diversi corridoi, dove si distillano anche le rinomate grappe Peloni e dove si produce la birra Stelvio.

Il primo infuso, l'Amaro Braulio, deriva da una ricetta tuttora unica, che il farmacista Francesco Peloni formulò per curare diversi disturbi digestivi. Solo quattro, tra le numerose erbe che concorrono alla sua preparazione, sono conosciute: le altre sono coperte da un segreto gelosamente tramandato di generazione in generazione.

Ancora oggi è possibile visitare una collezione pressoché unica di piante ed erbe, che Egidio Tarantola Peloni, discendente della famiglia, ha salvato, riordinando le antiche tavole botaniche, che risalgono agli inizi del secolo. Egidio, nella seconda metà del secolo scorso, ha dato impulso all'attività produttiva e ha continuato la tradizione dei predecessori, studiando e preparando una serie di prodotti naturali.

Oggi Egidio, con il figlio Edoardo, continua la tradizione di famiglia con una gamma di prodotti sempre più ampia, ma sempre fedele alla passione per la genuinità delle erbe e dei fiori di montagna.

Edoardo, depositario della grande tradizione di famiglia che ha legato il nome Peloni alla grappa, coniugando amore per la professione e studio per la sperimentazione, continua a produrre ottimi distillati, come pure a miscelarli ed invecchiarli per ottenere prodotti raffinati e molto eleganti.

L'azienda è tecnicamente all'avanguardia ed è in grado di imbottigliare con proprie linee sia grappe sia distillati oltre varie tipologie di liquori. Bellissime caldaie di distillazione in rame caratterizzano le stanze della produzione, dove si distilla rigorosamente a bagnomaria, in modo discontinuo, per avere una distillazione che permette di controllare la produzione su piccole quantità molto qualitative, da dove si estraggono gli aromi ed i profumi migliori.

La distilleria Peloni produce varie tipologie di grappa valtellinese. I degustatori Anag bergamaschi -  guidati di volta in volta dal presidente nazionale Silvano Facchinetti, dal presidente provinciale Aldo Carminati, dal past president Lucio Piombi e dal direttore dei corsi Fabio Epis – hanno proceduto a una degustazione guidata di quattro distillati:

ACQUAVITE DI MELE (formato 50 cl. - alc. 43% vol)
Le mele utilizzate sono della varietà Gala della Valtellina di colore rossastro, polpa bianca, croccante e molto succosa, dolce e quasi per nulla acidula. Le mele sono lasciate in pianta fino a quando non raggiungono l'ottimo di maturazione; al momento della raccolta sono portate subito in distilleria dove sono macinate con l'ausilio di un apposito mulino, in modo da ottenere una purea di mele.

Alla purea ottenuta si aggiungono lieviti selezionati che trasformano gli zuccheri della frutta in alcool e composti aromatici. La fermentazione avviene a basse temperature per permettere di ottenere un profilo aromatico delicato. Terminata la fermentazione si passa alla distillazione che avviene lentamente, in piccole caldaie di rame, a bagnomaria. Si ottiene così un'acquavite dai profumi delicati che ricordano le mele mature. Al gusto si percepisce inizialmente la nota alcolica che subito dopo lascia spazio al gusto dolce tipico della varietà di mele.

GRAPPA NEBBIOLO (formato 70 cl e 20 cl, alc. 38% vol)
La grappa Nebbiolo Peloni è ottenuta distillando in piccole caldaie di rame, a bagnomaria, vinacce fresche di uve Nebbiolo della Valtellina che vengono conferite da un unico viticoltore in modo da controllare tutta la filiera di produzione. La grappa che si ottiene è limpida e cristallina. La gradazione di 38% vol permette a questa grappa valtellinese di esprimere al meglio i sui profumi intensi tipici del vitigno.

Nel giugno 2010 la grappa di Nebbiolo Peloni ha ottenuto l'importante riconoscimento, assegnato dall'Anag (Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e Acquaviti), della medaglia di argento, nella categoria grappe giovani.

GRAPPA DELLA FORNACE RISERVA  (formato 50 cl, alc. 43% vol)
La “Grappa delle Fornace - Riserva” è ottenuta distillando in piccole caldaie di rame, a bagnomaria, vinacce fresche di Nebbiolo. Il Nebbiolo è considerato uno dei vitigni di maggior pregio, adatto per la produzione di vini da invecchiamento come quelli valtellinesi. La grappa ottenuta dalla distillazione di vinacce di uva Nebbiolo della Valtellina invecchia almeno due anni in botti di rovere do Slavonia dalla capacità di 14 hl ciascuna, acquisendo un colore leggermente dorato, un aroma ampio ed armonioso e una notevole morbidezza al palato.

GRAPPA SFORZATO BARRICATA (formato 70 cl e 20 cl, alc. 43% vol)
Questa grappa è ottenuta distillando in piccole caldaie, a bagnomaria, vinacce valtellinesi utilizzate per produrre il vino Sforzato. Questo vino è frutto di una vendemmia tardiva dei migliori grappoli sani che sono stesi su graticci in locali asciutti per più di tre mesi. Durante questo periodo l'uva perde circa il 40% del peso, si ha una concentrazione degli zuccheri e lo sviluppo di particolari fragranze aromatiche. Lo Sforzato è il primo vino passito rosso secco che vanta la Docg ottenuta nel 2003. Distillando le sue vinacce si ottiene una grappa molto aromatica, lasciata invecchiare per alcuni anni in piccole botti di rovere di slavonia, per esaltare al meglio l'aroma ampio e armonioso.

La delegazione Anag di Bergamo incomincerà lunedì 31 gennaio il corso di primo livello per assaggiatori di rappa. Informazioni per le ultime adesioni: Laura Fenili, 340.2480189.

Roberto Vitali

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