Rivive in Oltrepò
il vino di Garibaldi

Il 17 marzo 1861 nasceva l'Italia. Un regno allora di 22 milioni di abitanti che per la prima volta si identificavano in una coscienza nazionale comune. Giuseppe Garibaldi, “eroe dei Due Mondi”, protagonista indiscusso dell'Unità d'Italia, era di casa non solo a Bergamo, dove soggiorno più volte ospite di garibaldini, ma più volte era arrivato anche in Oltrepò Pavese.

Amico fraterno del Marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio e della di lui moglie Anna, conobbe ed apprezzò i vini prodotti nella loro tenuta di Genestrello, luogo che fu teatro della battaglia di Montebello svoltasi il 20 maggio 1859. Apprezzò a tal punto il vino prodotto dai Marchesi Pallavicino che, in procinto di ritirarsi nella sua selvaggia isola di Caprera, portò con sé alcune barbatelle di vite dell'Oltrepò con l'intenzione di produrre uva in terra sarda, denominandola Ginestro-Caprera. A questi fatti storici testimoniati da un fitto carteggio e da una lettera, in particolare, che Garibaldi scrisse a Anna Trivulzio nel 1863, si ispira il vino celebrativo che la Cantina di Torrevilla ha voluto dedicare al 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Non sappiamo se Garibaldi mantenne fede a quanto scrisse l'8 gennaio da Caprera (“Non dispero però di offrirvi qui un giorno dell'uva Ginestro-Caprera”), ma oggi quel vino esiste ed è rosso intenso come il sangue versato dai martiri della prima storia della nostra nazione.

Il vino GinestroCaprera sarà presentato sabato 12 marzo alle ore 11 nel corso di una conferenza stampa nella sede centrale della azienda Torrevilla a Torrazza Coste (Pv), aprendo virtualmente la settimana di celebrazioni e di eventi che la città di Voghera ha organizzato per festeggiare l'Italia unita. Saranno presenti gli assessori provinciali Renata Crotti (Turismo) e Mario Anselmi (Agricoltura), il presidente della Camera di Commercio Giacomo de Ghislanzoni Cardoli, i sindaci dei Comuni di Codevilla, Montebello della Battaglia, Torrazza Coste, lo storico Fabrizio Bernini, appassionato conoscitore delle vicende del Risorgimento oltrepadano, il presidente di Torrevilla Luigi Ferrari, i vicepresidenti Dino Nobile e Pierangelo Girani, e il direttore di Torrevilla, Guerrino Saviotti, che così si esprime: “La nostra cantina è da sempre profondamente legata alle proprie origini, alla propria storia e all'identità del territorio. Il GinestroCaprera è il vino simbolo del particolare affetto che legava Garibaldi alla nostra terra: lo abbiamo riscoperto e dopo 150 anni ricreato, perché diventi metafora del valore simbolico dell'Oltrepò Pavese, della sua cultura, della sua storia e delle sue eccellenze locali”.

Roberto Vitali

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Eco di Bergamo Il Ginestro Caprera