Slow Food tra olio
e Moscato di Scanzo

Una lezione-degustazione di olio è stata organizzata da Slow Food del Bergamasco nella sede della azienda vitivinicola La Brugherata di Scanzorosciate. Cinque gli oli italiani degustati alla cieca, sotto la guida dell'esperto Marco Antonucci.

Una lezione-degustazione di olio è stata organizzata da Slow Food del Bergamasco, delegato Enrico Radicchi, nella sede della azienda vitivinicola La Brugherata di Scanzorosciate. Cinque gli oli italiani degustati alla cieca, sotto la guida dell'esperto Marco Antonucci. Ha prevalso nelle preferenze dei degustatori un olio extravergine d'oliva siciliano, prodotto dalla azienda Planeta di Menfi, in provincia di Agrigento. Al secondo posto l'olio di Ursini, prodotto a Fossacesia in provincia di Chieti. Terzo quello della Fattoria Felsina di Castelnuovo Berardenga (Siena). L'iniziativa faceva parte del «Gioco del piacere», che sul medesimo tema degli oli si è svolto contemporaneamente in tutta Italia per iniziativa di Slow Food.

La serata è stata anche l'occasione per degustare alcuni prodotti tipici dell'agroalimentare bergamasco, di cui il movimento di Slow Food è convinto sostenitore. Oltre ai casoncelli preparati dagli allievi del Centro di formazione professionale Isb di Torre Boldone, sono stati degustati: salame, lardo e bresaola di montagna della azienda Cà del Botto di Ardesio, i formaggi Granbu e Blu di bufala dell'azienda Quattro Portoni di Cologno al Serio. In abbinamento i vini dell'azienda La Brugherata: prima il Valcalepio Bianco Doc Vescovado del Feudo, poi il Valcalepio Rosso Riserva Doc Doglio e per finire in bellezza il prezioso Moscato di Scanzo Docg 2007 (servito con i deliziosi biscottini speziati preparati con l'olio d'oliva della azienda La Brugherata). Tra i presenti anche il vicesindaco di Bergamo, Gianfranco Ceci, che ha confermato iniziative di collaborazione con il movimento di Slow Food, la preside dell'Istituto Usb, Gabriella Cortinovis, con il docente Raffaele Auriemma. È stata intanto confermata la costituzione in Bergamasca di una terza «condotta» di Slow Food.

Dopo quella «del Bergamasco» guidata da Enrico Radicchi, quella di «Valli Orobiche» guidata dall'architetto Silvio Magni, è nata la Condotta Slow Food Bassa Bergamasca, con sede a Treviglio presso la Cooperativa Famiglie Lavoratori, in viale Piave. I soci sono già oltre 60 e fiduciario è stata nominata Mara Barcella, 26 anni, trevigliese, laureata in medicina. Il comitato di Condotta è composto inoltre da: Anna Baratti, Mara Barcella, Joy Coxhead, Federico Crippa, Luigi La Delfa, Barbara Schiavino, Vasco Speroni.

R.V.

© RIPRODUZIONE RISERVATA