Moscato di Scanzo
Cuni presidente

Può far pensare a chissà quali controversie interne il fatto che, a distanza di pochi mesi dalla elezione del nuovo presidente nella persona di Giacomo De Toma, il Consorzio Tutela Moscato di Scanzo Docg (la Docg più piccola d'Italia) abbia già cambiato i vertici. Dal 21 luglio, infatti, nuovo presidente è la signora Angelica Cuni, imprenditrice, titolare dell'azienda Il Cipresso, mentre alla vicepresidenza, in sostituzione di Sergio Maiorana, è stato nominato Stefano Locatelli, titolare dell'azienda Fejoia.

De Toma e Maiorana hanno lasciato gli incarichi e la stessa presenza nel consiglio di amministrazione del consorzio per motivi di lavoro. In particolare De Toma, pilota della Lauda Air, è stato trasferito ad operare nell'area asiatica, quindi è costretto ad essere assente dall'Italia per diversi mesi l'anno. Per la prima volta, quindi, una donna arriva al massimo incarico in una organizzazione vitivinicola bergamasca.

«Nessuno strappo con la presidenza precedente – tiene a precisare Angelica Cuni – si tratta di una sostituzione obbligata, motivata da ragioni personali dei due dimissionari. Il programma va avanti secondo le linee che già erano state delineate». I programmi del Moscato di Scanzo (una chicca nella enologia nazionale, un vino passito da meditazione prodotto in quantità limitata nel solo Comune di Scanzorosciate, capace di competere con i più noti vini da dessert e da meditazione del mondo) proseguiranno con la promozione al di fuori dei confini della provincia di Bergamo, in particolare a Milano, evidenziato come importante bacino di consumo. «Parteciperemo alla fiera Autochtona di Bolzano rivolta al mercato austriaco, tedesco e svizzero – continua la Cuni – poi saremo ancora presenti al Salone della gastronomia a Montecarlo e ad altre manifestazioni di settore. Cercheremo collaborazione anche con il Consorzio Valcalepio, per unire gli sforzi nel nome della enologia bergamasca».

Il prossimo 1 agosto è convocata l'assemblea dei 22 soci produttori per l'elezione di altri due membri del consiglio in sostituzione di De Toma e Maiorana. In seguito la nuova presidente procederà alla distribuzione degli incarichi nel consiglio.

R. V.

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