Scanzo, riapre
la «Magri Sereno»

Il 2011 resterà un anno di “gloria” per la storia della Cantina Magri Sereno di Scanzorosciate. Due gli eventi principali: l'inaugurazione della cantina ristrutturata nell'antico edificio nel centro storico di Rosciate e l'affermazione del Moscato di Scanzo Docg 2008, segnalato con lode al Vinitaly e sulla Guida Vini Buoni d'Italia.

Per la storia di Scanzorosciate – dove il vitigno autoctono del Moscato ha dato luogo alla più piccola Docg italiana (22 produttori soltanto per 60 mila mezze bottiglie di prodotto l'anno) – la cerimonia di inaugurazione della ristrutturata e ampliata cantina di Sereno Magri è stata una festa per tutto il paese, come ha sottolineato lo stesso sindaco Massimiliano Alborghetti, che ha elogiato il lavoro e il coraggio della famiglia Magri, impegnata nella ristrutturazione dei vigneti e della sede aziendale per arrivare a un prodotto sempre migliore.

Tre ettari di vigneto in proprietà, di cui la metà coltivata a Moscato di Scanzo, Merlot e Cabernet Sauvignon, il resto con vitigni vari che servono per produrre vini da tavola venduti anche sfusi. Le bottiglie prodotte con l'etichetta di un Consorzio sono 1700 ogni anno per il Moscato di Scanzo e circa 6 mila per il Valcalepio Rosso Doc. Poco ma buono, bisogna dire, a giudicare dall'assaggio del vino e dai riconoscimenti avuti in particolare per il passito: l'annata 2008 ora in commercio ha avuto la Gran Menzione al Vinitaly 2011 ed è entrato con la “Corona” dell'eccellenza nella Guida Vini Buoni d'Italia 2012 edita dal Touring Club.

A dare una mano tecnica ai fratelli Sereno e Lucio Magri da alcuni anni è arrivato l'enologo Paolo Zadra, i cui consigli hanno contribuito a migliorare la conduzione di vigneti e cantina. All'inaugurazione della cantina sono intervenuti anche Corrado Fumagalli (uno dei padri fondatori del Consorzio Moscato di Scanzo e ricercatore-storico della zona) e Angelica Cuni, presidente del Consorzio Moscato di Scanzo docg, che si è complimentata con Sereno Magri per lo sforzo economico compiuto.

La presidente era reduce dalla serata in Piazza Vecchia a Bergamo Alta per la cena di gala in occasione del convegno internazionale sull'ambiente e il paesaggio. Nella circostanza il Consorzio Moscato di Scanzo docg ha offerto in assaggio il prezioso passito per i 300 invitati alla cena di gala. Purtroppo il vino non è stato servito nel modo migliore: una parte freddo ghiacciato e una parte troppo caldo.

Roberto Vitali

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