Guide Slow Food
fra osterie e locande

Nell'ambito di Terra Madre Day, domenica scorsa, nell'ex convento di San Francesco, a Bergamo Alta, le tre Condotte Bergamasche di Slow Food (Bergamo, Valli Orobiche e Bassa Bergamasca) hanno presentato le recenti pubblicazioni edite da Slow Food Editore.

Presentate dal delegato della Condotta di Bergamo, Raoul Tiraboschi, ne hanno parlato Bianca Minerdo che si occupa delle Guide nella redazione centrale di Bra e Silvia Tropea Montagnosi, grande esperta di cucina, referente delle Guide per la Lombardia. Tre, dicevamo, le pubblicazioni presentate: «Osterie d'Italia 2013», «Locande d'Italia 2013» e il quarto volume della serie «Scuola di Cucina» dedicato a «Verdure e legumi».

Il volume «Osterie d'Italia – Sussidiario del mangiarbere all'italiana» segnala 1.713 locali consigliati da Slow Food in tutta Italia. In Lombardia sono 118, in Bergamasca sette: «Visconti» di Ambivere; «Dentella» di Bracca; «Collina» di Almenno San Bartolomeo, «Burligo» di Palazzago, «Taverna di Arlecchino» di San Giovanni Bianco; «La conca verde» di Trescore Balneario e la new entry «Zù» di Riva di Solto che attualmente - dopo le recenti frane nella zona - è raggiungibile da Endine-Solto Collina. 

Le caratteristiche fondamentali per essere segnalati su questa Guida: favorire le materie prime locali e regionali, avere un buon rapporto qualità-prezzo, buona accoglienza, conto che non superi i 35-40 euro esclusi i vini. Il volume «Locande d'Italia» segnala complessivamente 1.220 luoghi dove «dormire slow». In Lombardia sono 80, in Bergamasca nove: «Al vecchio tagliere», Alzano Lombardo; «Agnello d'oro», «Angolo del poeta», «La Valletta», «La casa di campagna», «Le nove fate», tutti a Bergamo; «La Sosta», Cisano Bergamasco; «Casa Clelia» e «Cavril», a Sotto il Monte Giovanni XXIII.

La collana di volumi «Scuola di cucina», in collaborazione con Giunti Editore, è arrivata al quarto tiolo: dopo Paste fresche e gnocchi, Pane e Piccola pasticceria e biscotti, è arrivato ora in libreria Verdure e legumi. Le Condotte Slow Food della Bergamasca stanno organizzando un master sulla birra che dovrebbe tenersi nel prossimo mese di marzo.

Roberto Vitali