Nea Polis a Zanica
locale napo-orobico

Si chiama «Taberna Nea Polis», il nuovo ristorante che ha aperto nel centro storico di Zanica, via Libertà-angolo via Roma. Due sale dominate dal calore che danno pavimenti e arredi in legno, una cinquantina di posti, una tipicità che è insieme orobica e napoletana.

Si chiama «Taberna Nea Polis», il nuovo ristorante che ha aperto nel centro storico di Zanica, via Libertà-angolo via Roma. Due sale dominate dal calore che danno pavimenti e arredi in legno, una cinquantina di posti, una tipicità che è insieme orobica e napoletana.

Il logo del locale infatti raffigura il profilo di Bergamo Alta con alla base della collina orobica il golfo di Napoli che vi penetra. Un falso fotografico che però rende bene la volontà dei titolari, i coniugi Maria e Salvatore Di Bitonto, napoletani di nascita e da 17 anni a Bergamo, di voler proporre due tipologie di cucina: quella tipica partenopea-mediterranea e quella bergamasca.

Insomma, casoncelli e polenta sì ma anche spaghetti allo scoglio e fritto misto alla partenopea. Ad aiutarli un cuoco fisso e i due figli più grandi. Una «taberna» che vuole essere a conduzione familiare, con prezzi giusti e alcune innovazioni. È prevista in un prossimo futuro anche la pizzeria, mentre funzionerà la domenica il servizio di brunch e, soprattutto la sera, per i giovani che faranno tardi, un servizio di paninoteca.

Un altro obiettivo è la sistemazione della antica cantina sottostante. Settimanalmente verrà proposto un menù degustazione scontato rispetto ai prezzi della lista. Salvatore Di Bitonto, 51 anni, viene da una famiglia di ristoratori da generazioni. Trasferito da Napoli a Bergamo ha fatto il cameriere in diversi locali anche importanti, come la Marianna o Da Mimmo in Città Alta.

Ora tenta la carta dell'indipendenza, si mette alla prova, ma sembra abbia le idee chiare sull'impostazione da dare al locale multiofferta.

R. V.

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