Drink, vince
l'Oscar mondiale

I profumi del bar di una volta, l'aroma di caramelle che si mischiava a quello del vino e riempiva le narici di chi entrava. E poi la solita folata di fumo che avvolgeva il locale, come una cortina dietro la quale si intravedevano i giocatori di carte e quelli di biliardo.

I profumi del bar di una volta, l'aroma di caramelle che si mischiava a quello del vino e riempiva le narici di chi entrava. E poi la solita folata di fumo che avvolgeva il locale, come una cortina dietro la quale si intravedevano i giocatori di carte e quelli di biliardo.

Un imprinting semplice e al contempo affascinante, difficile da dimenticare. Così racconta Gianfranco Di Niso, 41 anni, barman di Ponte San Pietro, le origini della passione che l'ha portato a vincere il prestigioso Gourmand Award - una specie di Oscar dell'editoria internazionale enogastronomica che Gourmand organizza ogni anno a Parigi - con il suo libro «Cocktail», una raccolta di 180 drink abbinati ad altrettante ricette di cucina designato dalla giuria tra i cinque migliori libri di cocktail al mondo del 2012. Il libro, edito da Withe Star, è stato tradotto e venduto con successo in tutto il mondo ed è già in ristampa.

Il successo del barman bergamasco sembra una fiaba, cominciata quando era ragazzo nel bar sotto casa. Così racconta la nascita del libro, realizzato con Davide Manzoni, autore della parte culinaria: «Sempre più spesso notavo che le persone erano interessate alle ricette dei miei drink e mi chiedevano consigli per preparare cocktail. Io mi ritrovavo a scrivere su pezzi di carta le ricette, alle quali aggiungevo anche note storiche sull'origine delle mie creazioni, dando loro la possibilità di intrattenere gli ospiti con leggende e curiosità».

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