A Parre tutto pronto
C’è la Sagra degli Scarpinòcc

Orgogliosi del loro antico passato (in località Castello sono visitabili i resti di insediamenti umani risalenti addirittura all’età del ferro) e puntando sulla loro tradizionale tipicità gastronomica, gli abitanti di Parre stanno preparando con estrema cura la tradizionale «Sagra degli Scarpinòcc» che quest’anno taglia il significativo traguardo della 50a edizione.

La manifestazione si svolgerà da venerdì 21 a domenica 23 agosto. Una gustosa anteprima si è svolta a Domus Bergamo di piazza Dante, a Bergamo, con una pratica dimostrazione di come si preparano e come si condiscono i veri scarpinòcc, la pasta ripiena che si rifà, nella forma, a tradizionali calzature della zona di Parre. Massaie in abiti tradizionali del paese hanno preparato centinaia di scarpinòcc, cucinati subito dopo e degustati negli appositi spazi di Domus Bergamo in abbinamento a vino Valcalepio Rosso.

A illustrare la prossima sagra sono intervenuti, con il sindaco Danilo Cominelli, il delegato al Turismo Omar Rodigari e il presidente della Pro Loco, Manuele Rodigari. «Il nostro paese – afferma il sindaco – ha solo tremila abitanti ma tante associazioni di volontariato che si danno molto da fare per valorizzare il territorio e il suo richiamo turistico. Durante l’anno sono organizzate numerose iniziative. Quella degli scarpinòcc è la più significativa dell’estate e richiama ogni anno almeno 10 mila persone, accolte per le degustazioni nel grande “Pala Don Bosco” dell’oratorio, capace di circa 2 mila posti a sedere. Nelle tre giornate saranno impegnati 150 volontari. Per la manifestazione verranno preparati, tutti rigorosamente a mano, come vuole la tradizione, qualcosa come 120 mila scarpinòcc e speriamo che bastino, perché una delle novità di quest’anno è che, alle tre serate, si aggiunge anche il pranzo della domenica».

«In occasione del cinquantesimo – aggiunge Omar Rodigari – abbiamo potenziato l’aspetto culturale e turistico, con visite guidate al paese, alle chiese, al museo e luoghi archeologici, al museo di una casa contadina del primo Novecento e una escursione al rifugio del Monte Vaccaro per far conoscere anche la nostra montagna, dove ci sono mandrie al pascolo e dove si produce un buon formaggio per la valorizzazione del quale stiamo lavorando».

Alla grande festa parteciperà anche quest’anno L’Eco di Bergamo con il suo Cafè itinerante, una postazione con redazione mobile, la possibilità di leggere il nostro quotidiano, di bere una buon caffè, di sottoscrivere un abbonamento molto conveniente, che viene rimborsato con buoni spesa utilizzabili in tutti gli Iper.

Nel Pala Don Bosco le serate saranno allietate da note orchestre-spettacolo ed è pronta una vasta pista per il ballo. Oltre agli scarpinòcc, l’organizzazione della Pro Loco prevede anche la possibilità di degustare altre specialità locali, gli arristicini di pecora, la polenta con spiedini e carni grigliate, in abbinamento ai vini Valcalepio.

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