Guida mondiale delle pizzerie
Bergamo entra con «Da Nasti»
L’autore è Daniel Young, americano trapiantato a Londra, appassionato di pizza, ovviamente. Si è avvalso della collaborazione di 121 «contributor» sparsi nel mondo, che a loro volta hanno segnalato complessivamente i giudizi di circa 1.100 appassionati e professionisti del settore-pizza a tutte le latitudini. Il volume è scritto in lingua inglese ed è pubblicato dalla Phaidon edizioni, nota per le sue elegantissime pubblicazioni, leader nel settore dei volumi illustrati distribuiti in tutto il mondo. Ha sede a Londra e uffici a Parigi, Tokio, New York, Barcellona, Berlino e dal 2006 anche a Milano. Uno dei «contributor» per il volume sulle pizzerie è Francesca Negri, scrittrice, giornalista e blogger trentino-bergamasca, anche wine tutor per Rai2.

La guida
È stata lei, suffragata dai giudizi di decine di appassionati cultori della pizza, a segnalare il locale dei fratelli Nasti, originari di Tramonti, centro in provincia di Salerno noto per aver dato i natali a schiere di pizzaioli sparsi nel mondo. La famiglia Nasti è presente a Bergamo da quasi 50 anni, prima i genitori, oggi i figli Carmine e Gino e, già in piena attività, la terza generazione: figli di Carmine sono Vittorio e Riccardo, figli di Gino sono Carmine e Francesca. Dal loro forno escono ogni giorno decine e decine di pizze con una varietà pressoché infinita. Sempre ottima la qualità, perché Da Nasti ha messo a punto un suo metodo di impasto che unisce l’antica tradizione tramontina alle nuove tecniche. Alla base vi è la lunga lievitazione naturale con lievito madre. La guida internazionale delle pizzerie raccomanda di provare la pizza «Alberobello», preparata con fior di latte, burrata, pomodorini, crudo Sant’Ilario, olio extravergine di oliva e limone della costiera amalfitana.
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