Il Moscato di Scanzo
ha una nuova sede

Una nuova accogliente sede per il Consorzio Tutela Moscato di Scanzo e per l’Associazione Strada del Moscato di Scanzo e dei Sapori Scanzesi. «Uno spazio degno di incontro, di promozione, di racconto del territorio e della cultura vitivinicola delle Terre del Moscato di Scanzo», afferma la presidente del Consorzio, Angelica Cuni.

L’inaugurazione giovedì 25 giugno, ore 18, in via Colleoni 38 in Scanzorosciate. La sala principale, denominata «il Salotto», sarà dedicata all’avvocato Paolo Bendinelli e all’architetto Corrado Fumagalli, due personaggi che hanno contribuito in modo determinante alla conoscenza del Moscato e all’ottenimento della Docg. L’intitolazione è un riconoscimento per la passione, l’impegno e la dedizione verso il Moscato di Scanzo. La sala per le degustazioni sarà invece dedicata a Gino Veronelli, anche in questo caso un segno di riconoscenza a un uomo che ha sempre sostenuto e spronato ad amare il vino superbo di queste colline.

«Questa sede – afferma il presidente della Strada del Moscato, Davide Casati, sindaco di Scanzorosciate - è come una porta turistico-culturale di Bergamo, stazione ecomuseale del nascente Eco-museo del vino e dei prodotti tipici delle terre bergamasche».

Il progetto, a cura dell’architetto Massimiliano Mandarini, è un nuovo concetto di wine design architecture. Un salotto esclusivo, realizzato su due piani all’interno di un palazzo antico nel cuore storico di Scanzorosciate, dove potersi immergere nella cultura del vino attraverso la suggestione dei materiali, dei colori e degli allestimenti eco-friendly che giocano su contrasti tra antico e contemporaneo, caldo e freddo, morbido e ruvido, creando uno spazio al tempo stesso lussuoso e informale, attraverso scenari di luci e forme per un ambiente dall’ atmosfera rilassante come fosse il salotto di casa.

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