Bassa, 100 arresti dall’inizio dell’anno
Il bilancio dei carabinieri di Treviglio

È stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della stazione di Dalmine mentre stava facendo provare il suo motociclo ad un potenziale acquirente.

Sono così scattate le manette nei confronti di 35enne pregiudicato italiano, sottoposto agli arresti domiciliari a Dalmine, in attesa di giudizio definitivo, in relazione all’indagine svolta dalla squadra mobile di Bergamo, con la collaborazione altresì dei militari della Compagnia di Treviglio, per alcune rapine compiute, durante il 2016, in provincia di Bergamo.

L’uomo, autorizzato ad assentarsi da casa dal giudice solo per alcune limitate necessità familiari, era invece uscito per cercare di “piazzare” il suo motociclo ad un terzo acquirente, risultato poi estraneo alla vicenda ed in particolare all’oscuro della posizione dell’uomo.

Dopo il relativo arresto con la grave contestazione di evasione, su disposizione del PM di turno, i Carabinieri l’hanno ristretto nuovamente agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida prevista per la mattinata.

Con quest’ultimo arresto, salgono a 100 gli arresti compiuti dall’inizio dell’anno ad oggi da parte dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio in tutto il territorio della Bassa Bergamasca, di fatto uno al giorno. Si tratta di catture derivanti da arresti in flagranza di reato, da fermi di indiziato di delitto, ma anche su provvedimenti di carcerazione dell’Autorità Giudiziaria a seguito di indagini.

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