Coronavirus, i contagi non si fermano
Nembro e Alzano pronte alla zona rossa

L’istituzione della zona rossa nell’area della Valle Seriana, epicentro del focolaio bergamasco, si avvicina.

Nel pomeriggio di giovedì 5 marzo si sono viste numerose pattuglie dei carabineri agli svincoli e un movimento di mezzi che fanno presumere un avvio imminente di restrizioni per i Comuni ricompresi nell’area. I dati forniti dalla Regione - 114 contagiati dal coronavirus in un solo giorno, localizzati soprattutto ad est della provincia di Bergamo – costituiscono più di un segnale. Su 537 casi positivi nella Bergamasca, 71 si registrano a Nembro, 35 ad Alzano, 25 ad Albino, 17 a Villa di Serio, 12 a Seriate, 8 a Gazzaniga. Impennata anche a Bergamo con 54 casi.

Negli ospedali arrivano medici e infermieri militari: l’Esercito ha messo a disposizione 18 figure professionali per sostenere i carichi di lavoro negli ospedali di Seriate e Alzano.

Nella mattinata di venerdì 6 aprile lo sguardo è rivolto a Roma: mancherebbero solo dettagli formali per l’emanazione dell’ordinanza che imporrebbe lo stop ad attività lavorative e commerciali e il divieto di lasciare i comuni che saranno identificati come rossi, si ipotizza Nembro e Alzano.

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