Era stata data per morta ma era viva
Ora è deceduta, i parenti donano gli organi

La donna, originaria di Ranica e residente a Uri, in provincia di Sassari, è morta nel reparto di Rianimazione dell’ospedale sardo.

È deceduta la donna di 80 anni originaria di Ranica e residente a Uri che era stata data erroneamente per morta già una settimana fa, quando era ricoverata nel reparto di Medicina d’urgenza dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. La donna era stata poi trasferita nel reparto di Rianimazione, dove ieri è stata dichiarata la morte cerebrale: lo rivela «La Nuova Sardegna» edizione Sassari.

Nella mattinata di giovedì 22 novembre, dopo averla tenuta sotto osservazione per l’intera giornata e constatato che non c’era più alcun dubbio sul decesso, le sono stati espiantati il fegato e i reni, con l’autorizzazione dei familiari. La donna era arrivata in ospedale nove giorni fa. La figlia l’aveva trovata in casa, riversa sul pavimento del bagno. Aveva perso conoscenza a causa di un ictus.

Nel pomeriggio di quel lunedì era stata data per morta. I familiari erano così tornati in paese per organizzare i funerali. Il parroco aveva suonato le campane a morto, era stata già acquistata la bara ed era stato prenotato un loculo nel cimitero del paese. L’indomani, arrivati in ospedale, i parenti avevano scoperto che la loro cara era stata trasferita in Rianimazione: in gravi condizioni, ma ancora viva.

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