Stezzano, niente appropriazione indebita
per il sindaco Poma e l’ex vicesindaco

Non c’è stata alcuna appropriazione indebita da parte del sindaco di Stezzano Elena Poma e dell’ex vicesindaco Ezio Riva ai danni di Enrico Cremonesi, amministratore unico della CO & Partners, la società che per due anni ha gestito il centro natatorio del paese.

Lo ha stabilito il giudice Bianca Maria Bianchi lo scorso mercoledì 25 marzo, accogliendo la richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero Fabrizio Gaverini, alla quale il querelante si era opposto. Le azioni intraprese dal comune di Stezzano, come sottolineato nella richiesta del pm, hanno avuto l’unico scopo di tutelare la massa fallimentare della Sogisport srl, in qualità di custode dei beni della fallita. Nessun rilievo penale nemmeno rispetto alla denunciata sottrazione di posta (raccomandate) e all’appropriazione indebita della contabilità della CO & Partners nonché di un assegno contenuto nella busta dell’offerta della gara per la concessione del servizio del centro natatorio.

Nell’agosto 2014 il Comune di Stezzano aveva sgomberato il centro natatorio, dato che la CO & Partners, invitata più volte ad andarsene in quanto non aveva più i requisiti per gestire la struttura, non aveva ottemperato. A questo punto l’amministratore di CO & Partenrs, Enrico Cremonesi, aveva avviato una serie di cause in sede civile e penale.

Tutte le cause civili si sono risolte senza alcun addebito a carico del comune di Stezzano e con l’ultima sentenza Cremonesi ha dovuto rimborsare anche le spese legali. La prima denuncia penale a carico del sindaco, per abuso di ufficio, si è risolta subito con l’archiviazione, in quanto, ha stabilito il giudice, il primo cittadino si era limitato a fare il proprio dovere.

Il 25 marzo scorso il tribunale di Bergamo ha deciso che anche la seconda denuncia non ha alcun rilievo penale e ne ha disposto l’archiviazione, nonostante Cremonesi si fosse opposto.

Si chiude così un capitolo difficile per il comune di Stezzano, che ha dovuto mettere in atto azioni forti per rientrare in possesso del centro, azioni doverose e, lo hanno stabilito anche i tribunali civile e penale, corrette e rispettose delle norme. Azioni che oggi testimoniano la bontà delle decisioni assunte, che hanno permesso al Centro di ripartire con successo e soddisfazione.

Il comune di Stezzano ha avviato nei confronti di Co & Partners ogni azione legale volta alla tutela degli interessi della cittadinanza stezzanese: la prima comincerà nel mese di maggio e riguarda la richiesta di risarcimento del danno causato dalla stessa durante gli anni della gestione del centro.

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