Scappa all’alt e investe un carabiniere
Arrestato (con droga) 26enne a Curnasco

È Mahiri Hicham, marocchino di 26 anni, rintracciato a Curnasco di Treviolo: è stato trovato in possesso di 7 palline di cocaina e 2.100 euro, oltre a due telefonini. Ed è proprio uno di questi che, a un certo punto, ha iniziato a squillare ininterrottamente.

Il marocchino è stato autorizzato a rispondere e i carabinieri hanno intuito che, dall’altra parte, potesse esserci un acquirente o un «collega» del giovane. Hicham ha quindi dato appuntamento a Ponteranica al suo interlocutore che, arrivato al semaforo indicato, è stato bloccato dai militari. Jamal Ghaffir, nato nel 1993, aveva 170 grammi di cocaina nascosti nelle mutande. Anche lui è stato arrestato.

La sera del 2 giugno i carabinieri di Villa d’Almè erano impegnati a Sorisole in un servizio di controllo del territorio. La pattuglia ha visto arrivare su uno scooter un uomo già noto perché gravato da precedenti, e ha intimato l’alt. Lui, anziché fermarsi, ha accelerato investendo il maresciallo dei carabinieri e finendo a terra. È fuggito inseguito dai militari ed è stato bloccato dal maresciallo, ma dopo aver ingaggiato una colluttazione si è di nuovo allontanato. Raggiunto da un altro militare, ha di nuovo fatto resistenza, riuscendo a scappare e buttandosi nell’acqua della Roggia. D’intesa con i colleghi di Curno, i carabinieri di Villa d’Almè hanno avviato le ricerche, e Mahiri Hicham è stato rintracciato il giorno successivo a Curnasco. Disoccupato, è sposato con un’italiana e ha avuto un figlio da un’altra donna, sempre italiana. In tribunale ha affermato che l’investimento non era volontario, che non ha visto il maresciallo perché si trovava dietro una curva e dopo l’incidente si è spaventato e quindi è scappato. L’«amico», incensurato, ha detto che era la prima volta che aveva della droga, e che gli era stata data dal ventiseienne.