'NDRANGHETA: STRANGIO, INDAGINI PROSEGUONO IN OLANDA
'NDRANGHETA: STRANGIO, INDAGINI PROSEGUONO IN OLANDA
REGGIO CALABRIA, 14 MAR - Sono ancora in Olanda i poliziotti della Squadra mobile di Reggio Calabria che hanno partecipato all'operazione che ha portato all'arresto di Giovanni Strangio, latitante per la strage di Duisburg.
In collaborazione con la polizia olandese, gli investigatori italiani stanno proseguendo gli accertamenti sul materiale trovato nell'appartamento in cui Strangio si nascondeva insieme alla moglie, al figlio ed al cognato, Francesco Romeo. La somma in contante che è stata trovata nel covo ammonta a 570 mila euro. Saranno effettuati poi accertamenti balistici sulla pistola calibro nove trovata nella casa. L'arma era avvolta nel cellophane. Le verifiche in corso mirano ad accertare se la pistola sia stata usata di recente. Strangio era anche in possesso di un giubbotto antiproiettile.
Prosegue, inoltre, l'esame degli appunti e delle lettere trovati in un armadio. Si tratta di scritti che erano stati fatti recapitare al latitante da suoi familiari e conoscenti.
Gli investigatori ne stanno esaminando il contenuto per verificare se, attraverso le lettere, giungessero a Strangio indicazioni da San Luca da altri appartenenti alla sua cosca.
L'appartamento in cui si nascondeva Strangio era stato affittato circa venti giorni fa da una famiglia olandese. Gli investigatori stanno verificando se il latitante avesse la disponibilità di altri appartamenti ad Amsterdam.